I grandi rivali Merckx e Motta onorano Gimondi

"Stavolta perdo io, addio caro amico", "E' un colpo durissimo"

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"E' un colpo durissimo che mi lascia senza parole. Eravamo nemici sempre, ma c'era grande rispetto per l'uomo, per l'atleta e per il rivale". Così Gianni Motta commenta la scomparsa di Felice Gimondi. "Con lui e ne va un pezzo della storia d'Italia e anche della mia - prosegue Motta all'Ansa - . Eravamo entrambi nati poveri e siamo cresciuti a forza di colpi sui pedali. Eravamo rivali, litigavamo. Una volta lo chiamai e gli dissi basta litigare, Felice, pensiamo solo a correre".

MERCKX: "STAVOLTA PERDO IO"
"Stavolta perdo io". Eddy Merckx ricorda il rivale-amico Felice Gimondi con parole di omaggio poetiche e allo stesso tempo di valutazione tecnica del campione che è stato. "Perdo prima di tutto un amico e poi l'avversario di una vita" spiega il "Cannibale" all'ANSA. "Abbiamo gareggiato per anni sulle strade l'un contro l'altro - ricorda ancora il fuoriclasse belga - , ma siamo diventati amici a fine carriera. L'avevo sentito due settimane fa così come capitava ogni tanto. Che dire, sono distrutto".. "Felice è stato prima di tutto un grande uomo, un grande campione, purtroppo ce lo hanno portato via - prosegue con la voce rotta dall'emozione Merckx - . E' una grande perdita per il ciclismo. Mi vengono in mente tutte le lotte che abbiamo fatto insieme... Un uomo come Gimondi non nasce tutti i giorni, con lui se ne va una fetta della mia vita. E' stato tra i più grandi di sempre".

ENRICO RUGGERI GLI DEDICA LA SUA CANZONE
"Se ne va una parte della mia infanzia, un ragazzo che mi ha fatto sognare, una persona dolce e meravigliosa, un simbolo, un grande uomo. Un abbraccio a Tiziana". Così su Twitter il cantante Enrico Ruggeri ricorda il grande ciclista, postando il video della canzone che gli aveva dedicato, 'Gimondi e Il cannibale'.

IL PRESIDENTE DI ROCCO
"Un lutto per tutto il mondo del ciclismo. Un uomo che godeva di grande rispetto e di considerazione in tutto il mondo". Queste le parole di Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo, commentando a LaPresse la triste notizia della morte di Gimondi. ​ 

CASSANI: "MIO UNICO IDOLO"
"Ho avuto un solo idolo nella mia vita: Felice Gimondi. Ogni volta che lo vedevo era un'emozione perché quando ti innamori di un campione è per tutta la vita. Sei stato un grande, Felice". Così il ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani, ricorda su Twitter il campione scomparso.

L'ATALANTA: "ORA LO SPORT E' PIU' POVERO"
"Il mondo dello sport da oggi e' piu' povero". Così l'Atalanta in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale ha voluto esprimere il cordoglio per la morte di Felice Gimondi. "Ha scritto la storia del ciclismo italiano ed internazionale, ha portato il nome di Bergamo in giro per il mondo - si legge -. . Con la scomparsa di Felice Gimondi il mondo dello sport da oggi è più povero". Per la società nerazzurra l'ex ciclista è stato un tifoso speciale, impegnato brevemente anche in ruoli direttivi nell'ambito del tifo organizzato. "Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta partecipano con commozione al dolore dei familiari per l'improvvisa scomparsa di Felice Gimondi, grande campione di ciclismo che per tre anni (dal 1987 al 1989) e' stato anche Presidente del Centro Coordinamento Club Amici dell'Atalanta. Alla famiglia Gimondi le più sincere e sentite condoglianze di tutta l'Atalanta Bergamasca Calcio", conclude la nota della società.

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