CICLISMO

Ciclismo, Strade Bianche: van der Poel vince di forza, bruciati Alaphilippe e Bernal

Il 26enne è il primo olandese a conquistare la corsa senese, riuscendo a lasciare dietro tutti con il suo solito gran ritmo

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Nella 15esima edizione della Strade Bianche è van der Poel a conquistare la corsa senese dopo 4 ore, 40 minuti e 29 secondi, un tempo gestito magistralmente e con intelligenza. Favorito sin dal via, il 26enne rimane sempre nel gruppo di testa, scremando man mano gli altri corridori con il passare del tempo: reggono solamente Alaphilippe e Bernal, secondo e terzo, che abdicano sullo sprint dell’ultimo mezzo chilometro verso Piazza del Campo.

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Era il favorito, non ha deluso. Anzi, operazione sempre complicata in corse ricche di campioni come questa edizione della Strade Bianche, van der Poel recita alla perfezione il ruolo di dominatore, fino allo sprint finale verso la prima vittoria di un olandese in Piazza del Campo. La scrematura dei big comincia nell’ottavo settore sterrato, quello del Monte Sante Marie, dopo un paio di accelerate di Brambilla e Van Avermaet. Il gruppo di testa, inizialmente composto da una quindicina di corridori, si screma via via tra ritmi non sostenuti e qualche foratura - su tutte quella del sorprendente Simmons - quando al traguardo mancano poco meno di 40 chilometri. Anche il lussemburghese Geniets, brillante fino a questo momento, lascia soli i sette uomini al comando e Alaphilippe dà un deciso strappo una decina di chilometri più tardi con Van Aert e Pidcock che sembrano pagare pegno riuscendo però a ricongiungersi.

Con il gruppo inseguitori ormai staccato oltre il minuto di ritardo, van der Poel attacca molto deciso e il solo Alaphilippe sembra riuscirgli a stare dietro, con Bernat impegnato in un affannoso tentativo di rimonta, che riesce quando mancano poco più di 6mila metri al termine della corsa. Alle porte di Siena i quattro inseguitori - Van Aert, Pidcock, Gogl e un provato Pogacar - scivolano lentamente, con i componenti del trio che cominciano invece ad alternarsi al comando in vista del finale di gara. I destini di Piazza del Campo rimangono quindi riservati alle ultime energie per lo sprint finale, che parte solamente a qualche centinaio di metri dalla fine sempre dai pedali di van der Poel, bravo a bruciare Alaphilippe e Bernal fermando il cronometro a 4 ore, 40 minuti e 29 secondi. Quarto al traguardo il vincitore dello scorso anno, Van Aert.

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