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ATLETICA

Battocletti vince i 5000 metri dei campionati italiani di Caorle

Dosso veloce nei 100 donne con un ottimo 11"13. Desalu vince i 100 uomini in 10"30. Diaz al successo nel triplo uomini e la 19enne Saraceni in quello donne

di Redazione Sprintnews
03 Ago 2025 - 01:30
 © Grana/Fidal

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Nadia Battocletti vince con il tempo di 15'03"65 i 5000 metri dei campionati italiani assoluti in corso di svolgimento a Caorle in provincia di Venezia, nella prima giornata della 115esima edizione della manifestazione, in una gara tattica dove allunga solamente negli ultimi 500 metri, ma il risultato più significativo della serata che ha visto assegnare i primi 10 titoli individuali su 36 individuali, arriva dai 100 donne dove Zaynab Dosso vince a sua volta in 11"13, ottimo crono viste le condizioni climatiche non ideali per il freddo inusuale, e offre ampia conferma di aver ritrovato le miglior sensazioni dopo alcuni mesi complicati, dalla fine della stagione indoor, per un problema al piede.

Nelle gare che hanno visto dominare le due azzurre più attese della serata, sui 5000 Battocletti controlla senza problemi la situazione pur avendo poi un piccolo malore dopo il traguardo, ma si comporta molto bene anche Micol Majori, che sbriciola il proprio personale chiudendo in seconda posizione con 15'04"32, mentre nei 100 Dosso tira dall'inizio alla fine mostrando anche un ottimo lanciato finale e lasciando un abisso tra sé e la seconda classificata con 11"43, Alessia Pavese.

© Grana/Fidal

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Fausto Desalu vince per la prima volta in carriera un titolo italiano sui 100 metri con il tempo di 10"30, al termine di una gara in cui si fa male a metà rettilineo l'atleta con il miglior accredito dell'anno di 10"22, Eric Marek, e in cui il campione olimpico della 4x100 di Tokyo 2021 è bravo a gestire gli ultimi metri con freddezza per cui domani potrà fare la doppietta di maglie tricolori nella sua specialità primaria dei 200, mentre l'ultimo titolo della giornata se lo aggiudica nei 5000 uomini Pietro Arese con 13'47"35.

Erika Saraceni, 19enne atleta di grande talento, conquista il suo primo titolo italiano nel salto triplo all'aperto, dopo quello in inverno nei campionati indoor, con un solo primo salto a 13,86 che gli basta per lasciare dietro la principale avversaria Ottavia Cestonaro, seconda con 13.56, e rinunciando poi a tutti gli altri 5 salti in considerazione della giornata fredda e ventosa nell'ottica di non rischiare nulla in vista dei campionati europei under 20 di Tampere, che inizieranno giovedì 7 agosto, grande obiettivo stagionale della giovanissima saltatrice azzurra che certamente ha però ottime possibilità di puntare quantomeno tramite il ranking ai mondiali assoluti di Tokyo, ricordando come in stagione abbia portato il suo personale nonché primato italiano juniores sino a 14,08.

© Grana/Fidal

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Nel salto triplo maschile, l'italo cubano campione europeo e mondiale al coperto Andy Diaz, mostra di non essere ancora al meglio della condizione, forse anche frenato dal freddo della serata, e si limita a tre tentativi senza forzare più di tanto per vincere la gara con il migliore di 16.66, e con gli altri due a 16.03 e 16.38, mentre al secondo posto si piazza Federico Morseletto con 15,87.

Daisy Osakue, primatista italiana del disco, vive una serata particolare iniziando la sua prova con due nulli, poi una misura modestissima per lei di 43,12 ma si riprende e, dopo un quarto lancio a 51,45 spara l'attrezzo a un buon 61,20 che chiude ogni discorso di titolo, a cui fa peraltro seguire un ultimo nullo, mentre al secondo posto si piazza Stefania Strumillo a lungo in testa con 54.64, e Benedetta Benedetti, recente argento agli Europei under 23 di Bergen, trova un solo lancio valido di 50,78 per il sesto posto finale.

Nel salto con l'asta donne facile e scontata vittoria della favoritissima Elisa Molinarolo, che non sbaglia un tentativo sino alla buona misura di 4.52, per poi fallirne tre a 4.62, offrendo una prova convincente in un contesto climatico non ideale, mentre al secondo posto si piazza Maria Roberta Gherca con 4,22.

Nelle due prove di giornata dei lanci maschili, vittoria nel martello del favorito Giorgio Olivieri recente bronzo alle Universiadi di Bochum in Germania, che si impone nettamente con una miglior misura di 74.12 ma va sottolineato il quarto posto con 65,11 del 47enne Marco Lingua, mentre nel giavellotto successo del favorito Giovanni Frattini con un miglior lancio di 74,87 davanti a Michele Fina secondo con 74,35.

Nelle batterie maschili relative alle finali di domani, sui 400 miglior tempo per Vladimir Aceti con 46"68 con un impegno ben diverso però dal primatista italiano Edoardo Scotti che vince la sua batteria in totale controllo in 47"01, con il co-primatista Luca Sito che rinuncia nelle ultime ore ancora evidentemente non al meglio per i postumi dell'operazione di ernia inguinale, mentre nei 400 ostacoli il detentore del record nazionale Alessandro Sibilio passeggia totalmente in 51"47 con Vittoria Ghedina che fa con 50"72 il miglior tempo tra i qualificati alla finale di domani.

Nelle batterie femminili, invece, nei 400 donne migliori tempi per Virginia Troiani con 53"07 e Anna Polinari con 53"25, di fatto le due favorite per la vittoria, mentre nei 400 ostacoli Alice Muraro con 57"33 e Linda Olivieri con 57"97 in una competizione dove la primatista italiana Ayomide Folorunso ha rinunciato a partecipare nelle ultime ore, sia pur iscritta.

Sempre nelle batterie, sugli 800 femminili Marta Zenoni si presenta in pista, e mostra di non preoccuparsi più di tanto dell'impegno della domenica dove sfiderà Nadia Battocletti sui 1500 metri, chiudendo la sua batteria in testa e con il miglior crono tra le due di 2'04"22 con l'altra grande favorita della specialità, Eloisa Coiro, che vince la sua in 2'04"48, mentre al maschile miglior tempo tra i qualificati alla finale di Giovanni Lazzaro con 1'48"28 con al secondo posto Francesco Pernici in 1'48"40, entrambi vincitori delle rispettive batterie.

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