Fabbri ancora sulla pedana del peso per l'assegnazione degli scudetti dell'atletica italiana

Leonardo Fabbri dopo il grande ritorno sopra la misura di 22 metri dell'eccellenza nel peso, con la vittoria nel recente meeting di Lucca grazie al miglior lancio stagionale mondiale di 22.31, sarà il protagonista più atteso nella finale dei campionati societari in programma a Brescia sabato 14 e domenica 15 giugno, scendendo in pedana per la sua società storica di quando era bambino dal 2007, l'Atletica Firenze Marathon a cui è subentrata dal 2017 l'Aeronautica Militare, ma che il lanciatore fiorentino rappresenta ancora nell'occasione delle competizioni societarie contribuendo anche nel 2023 a far vincere loro lo scudetto di quell'anno, mentre nel 2024 non è riuscito a partecipare a causa di un fastidio alla mano dell'ultima ora.

La gara del peso maschile in programma nella mattinata di domenica nel centro sportivo Sanpolino-Gabre Gabric, dovrebbe quindi certamente essere quella dai più alti contenuti tecnici, anche per la contemporanea presenza del compagno di allenamento di Fabbri, l'italo sudafricano Zane Weir in rappresentanza dell'Enterprise Sport&Service, quest'anno a 21,84 di miglior misura nel Palio della Quercia di Rovereto, e della terza forza della specialità in Italia quale l'italo statunitense Nick Ponzio con 20,43 di miglior accredito stagionale all'aperto, in competizione con l'Athletic Club 96 Alperia di Bolzano, la società vincitrice dello scudetto maschile nel 2024 e con 4 titoli conquistati nelle ultime 6 edizioni tra gli uomini.

Tanti saranno in ogni caso le gare interessanti da seguire, ma in particolare nell'ottica di possibili miglioramenti quelle dei tre principali talenti emergenti dell'atletica femminile italiana, a cominciare dalla giovanissima Kelly Doualla che tornerà sui blocchi dei 100 metri per la sua terza gara dell'anno sulla distanza, al primo anno da allieva, dopo la prima annullata sul traguardo per problemi di cronometraggio e la seconda chiusa in 11"53, affrontando su tutte la fortissima britannica Amy Hunt che gareggia per l'Assindustria Sport Padova e che ha già corso in stagione nel proprio personale di 11"03, ma anche l'altra azzurra Gloria Hooper dell'Atletica Brescia 1950 compagine campione d'Italia al femminile dell'anno scorso, ma anche delle precedenti 5 edizioni dal 2019 e società organizzatrice della manifestazione tricolore.

Per la 15enne velocista di origini camerunensi tesserata per il Cus Pro Patria Milano, che l'anno scorso da cadetta aveva già corso in 11"52, l'obiettivo di sabato pomeriggio potrebbe essere il primato italiano under 18 di 11″44 appartenente a Erika Marchetti dal 1997, ricordando pure quello under 20 di 11″40 realizzato da Vittoria Fontana del 2019, entrambi crono alla sua portata in considerazione del 7″19 sui 60 metri indoor dell’inverno, con cui si è appropriata di entrambi i record nazionali giovanili, allieve e juniores.

Parlando di atlete emergenti, la 19enne Erika Saraceni e la 18enne Elisa Valensin sono state nominate tali ufficialmente dalla Fidal rispettivamente alla fine della stagione 2023 e 2024, con la prima reduce dal suo nuovo personale nel salto triplo di 14,01 realizzato a Savona e nuovo limite nazionale juniores, che gareggerà con la maglia della Bracco Atletica e affronterà su tutte sempre nel pomeriggio di sabato l'esperta Ottavia Cestonaro dell'Atletica Vicentina.

Valensin invece, in gara domenica mattina per il Cus Pro Patria Milano pur essendo ormai del gruppo sportivo della Polizia, sarà come la sua compagna di società civile Doualla impegnata contro la britannica Hunt e l'altra italiana Hooper, provando a lanciare un'altra volta l'attacco nei 200 metri al primo sub 23 della carriera, per migliorare il suo personale e primato di categoria under di 23"09 del 2024.

Di spessore anche il salto in alto maschile di domenica mattina, che vedrà in pedana il quarto classificato delle Olimpiadi di Parigi, Stefano Sottile per l'Atletica Virtus Lucca/Fiamme Azzurre, in gara contro il 19enne giovanissimo talento al maschile Matteo Sioli, in prestito nell'occasione alla Studentesca Milardi Rieti da Euroatletica 2002, reduce da importanti recenti esperienze nella Diamond League 2025 dopo il bronzo agli Europei indoor di Apeldoorn con il personale di 2,29.

Tra le tante altre interessanti sfide in programma, spicca quella nei 400 femminili per la presenza di due atlete in grandissima condizione quali Virginia Troiani e Anna Polinari, in gara rispettivamente per il Cus Pro Patria Milano e l'Atletica Brescia 1950, le quali sono reduci dall'aver realizzato i propri personali con 51"33 la prima e 51"43 la seconda, quinta e sesta donna di sempre nella specialità in Italia dove il primato nazionale appartiene a Libania Grenot con 50"30 dal 2009.

Per entrambe, facenti parte della squadra delle staffette del miglio, 4x400 e 4x400 mista, già qualificate per i mondiali di Tokyo a settembre, l'obiettivo è anche la partecipazione alla gara individuale sul giro di pista nei campionati iridati, ma da seguire nella competizione di sabato pomeriggio altre staffettiste della formazione italiana quali Alessandra Bonora per Bracco Atletica, Rebecca Borga per Nissolino Sport e Ilaria Accame per Atletica Libertas Unicusano Livorno.

LE DODICI SQUADRE MASCHILI IN GARA

Avis Barletta, Atletica Libertas Unicusano Livorno, Athletic Club 96 Alperia, Enterprise Sport&Service, Atletica Firenze Marathon, Quercia Dao Conad, Atletica Virtus Lucca, Nissolino Sport, Studentesca Rieti Andrea Milardi, La Fratellanza 1874 Modena, Assindustria Sport, Atletica Biotekna

LE DODICI SQUADRE FEMMINILI IN GARA

Atletica Vicentina, Cus Pro Patria Milano, Atletica Brescia 1950, Nissolino Sport, Studentesca Rieti Andrea Milardi, Bracco Atletica, Atletica Libertas Unicusano Livorno, Atletica Cascina, Cus Parma, Quercia Dao Conad, Assindustria Sport, Acsi Italia Atletica