Lo spagnolo regola 2-0 il tedesco (6-4, 6-3): ora l’eterna sfida con Jannik per il titolo: "Sono pronto per la sfida"
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Sarà ancora una volta Sinner contro Alcaraz. Dopo il successo in semifinale di Jannik contro Atmane anche Carlos raggiunge la finale del Masters 1000 di Cincinnati superando Alexander Zverev con un netto 6-4, 6-3 in un’ora e quarantacinque minuti. Dopo un primo set a inseguire il tedesco accenna la reazione nel secondo parziale, ma non può nulla contro la furia del numero 2 del ranking Atp. Lunedì l’ennesimo scontro tra i due giovani fenomeni.
Ancora loro due, ancora una volta uno contro l’altro. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sfideranno lunedì nella finale del Masters 1000 di Cincinnati. Lo spagnolo raggiunge l’altoatesino nello scontro decisivo per il titolo, regolando Alexander Zverev in semifinale in un’ora e quarantacinque minuti. In avvio il tedesco sembra più brillante, con lo spagnolo che deve annullare tre palle break per tenere il servizio e il conto dei game in parità sul 2-2. L’equilibrio continua fino al 3-3, quando Carlos mette la freccia: Alexander annulla una palla break ma non può nulla sulla seconda, con il murciano che vola via sul 5-3 per poi chiudere con il 6-4 che vale l’1-0. Zverev sembra già ko e perde il servizio anche nel primo gioco del secondo parziale, ma reagisce d’orgoglio con il contro-break dell’1-1 che lo riporta in vita. Anche in questo caso però, l’equilibrio torna a rompersi sul punteggio di 3-3: Alcaraz sale esponenzialmente di livello, infilando due ulteriori break consecutivi per archiviare la pratica con il 6-3 del definitivo 2-0. Zverev esce in semifinale, Alcaraz raggiunge Sinner in finale, regalandoci l’ennesima sfida tra i due fenomeni di questa generazione.
ALCARAZ: "NON VEDO L'ORA DI AFFRONTARE SINNER"
Al termine della semifinale vinta contro Zverev, Carlitos Alcaraz si è subito proiettato sulla finale contro Jannik Sinner, la quarta consecutiva dopo Roma, Parigi e Londra: "Non vedo l'ora di giocare di nuovo contro di lui. Grazie a lui, do il massimo in ogni partita. È anche fantastico per i tifosi guardare le nostre partite". Poi continua: "Abbiamo alzato il livello e giocato un tennis davvero bello. Sono pronto per la sfida. Sono pronto a vedere cosa ho sbagliato nell'ultima partita (la finale di Wimbledon, ndr) e cercherò di migliorare lunedì. Domenica è un giorno di riposo. Cercherò di perfezionare un po' il mio gioco per essere al 100% mentalmente e tatticamente. Per essere pronto e perfetto. Non vedo l'ora che arrivi lunedì".
Sul match vinto 2-0 con Zverev, Alcaraz aggiunge: "Non è mai facile giocare contro qualcuno che sai non essere al 100%. È ancora più difficile con Sascha, una persona fantastica fuori dal campo: abbiamo un ottimo rapporto. È stata dura. Credo che abbiamo iniziato la partita giocando un buon tennis, ma all'improvviso ha iniziato a sentirsi male, e mi sono concentrato su come si sentiva lui invece di concentrarmi su me stesso e giocare un buon tennis. È stata una situazione molto difficile per me, e gli auguro tutto il meglio".