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LA SFIDA INFINITA

Atp Cincinnati: è ancora Sinner-Alcaraz, la finale che tutti volevano

Domani Jannik e Carlos si affrontano per la quarta volta in questo 2025, quattordicesima totale: lo spagnolo è avanti 8 a 5 ma l'azzurro è reduce dal trionfo di Wimbledon

17 Ago 2025 - 11:29

"Ancora tu, non mi sorprende lo sai". L'incipit della celebre canzone di Lucio Battisti risuona nelle orecchie come una poesia premonitrice, in questa eterna sfida del tennis moderno che lunedì vivrà il quattordicesimo atto: Sinner-Alcaraz, ancora voi ed effettivamente non siamo per niente sorpresi. A Cincinnati va in scena la finale dei sogni, la partita che tutti volevano, quarto scontro diretto tra i due in questo 2025 già destinato a restare nella storia.

Carlos è avanti 8-5 nei precedenti, ma Jannik ha vinto l'ultimo, prestigiosissimo, nella finale di Wimbledon. Entrambi arrivano da un momento d'oro, con lo spagnolo che ha vinto le ultime 16 partite nei Masters 1000 (frutto dei trionfi a Montecarlo e Roma) e l'azzurro che arriva da 26 successi di fila sul cemento con 21 set consecutivi vinti. Sul cemento all'aperto, superficie su cui si gioca lunedì, è avanti l'iberico 4 a 2.  Alcaraz ha raggiunto la sua 29esima finale nel circuito maggiore con un record di 21 vinte e 7 perse. Per l'altoatesino, è la 28esima finale con 20 vinte e 7 perse. Numeri quasi identici, che farebbero impallidire chiunque, ma ormai i due si conoscono benissimo, sia sul campo che fuori e la loro rivalità va già oltre i dati e le statistiche.

Come Borg-McEnroe, Agassi-Sampras, Federer-Nadal. Il mondo del tennis si divide in due e anche domani sarà così. Inizio previsto, al momento, alle 21 ora italiana. Sinner è campione in carica a Cincinnati e punta a un bis che sarebbe utilissimo per difendere i punti dello scorso anno e, di conseguenza, la prima posizione nel ranking mondiale. Alcaraz, l'anno scorso out al secondo turno, ha già messo in saccoccia un bel bonus e punta al suo obbiettivo dichiarato: "Voglio essere io il numero 1 al mondo, ho pochi punti da difendere e Jannik lo sa", le parole di Alcaraz prima della tournèe americana.

Alcaraz, altra finale con Sinner: Zverev ko tra i dolori

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Il 24 agosto, tra appena una settimana, iniziano gli US Open e anche New York sogna già la mitica sfida. Intanto, però, c'è da giocare a Cincinnati. I due campioni scenderanno in campo con una strategia ben precisa, ormai sono un libro aperto l'uno per l'altro e si prospetta già una battaglia di nervi e di testa, più che di potenza e di colpi. Il conto alla rovescia per il quattordicesimo capitolo della saga è partito.

© @ATP

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