Pallanuoto, il Recco non si ferma: è ancora scudetto

I liguri di Vujasinovic battono il Brescia e mettono in bacheca per la 32ª volta il titolo nazionale

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Anche quest'anno nulla da fare: il Recco è padrone assoluto della pallanuoto italiana e mette in bacheca il 13° scudetto consecutivo per un totale di 32 titoli nazionali vinti. Si arrende ancora Brescia che per la settima volta negli ultimi sette anni deve accontentarsi del ruolo di vicecampione. Nell'atto conclusivo della Final Six di Siracusa i liguri passano 8-5 grazie alle doppiette di Bodegas e Di Fulvio.

Tutto secondo pronostico alla piscina Caldarella. Il Recco indossa il suo abito migliore ed è nuovamente sul tetto d'Italia. Difesa imperforabile, attacco cinico e il Brescia si deve nuovamente inchinare. Dopo la battaglia in semifinale contro la Bpm Sport & Management, ai ragazzi di Bovo sarebbe servito forse un miracolo per riuscire a reggere l'impatto contro la tracotanza atletica del team di Vujasinovic. Secondo scudetto per il tecnico serbo che sfrutta al massimo il gap di forza e qualità in panchina tra le due squadre e centra il secondo obiettivo stagionale dopo la Coppa Italia: nel mirino ora c'è la Champions League e il primo passo, nella Final Eight di Genova, sarà proprio contro il Brescia.

A Siracusa la Pro Recco vince da squadra, ma da sottolineare ci sono le prestazioni di Ivovic, insuperabile sui due metri, di Bodegas e Di Fulvio in attacco, di Molina in regia e del solito Tempesti tra i pali (anche per “l'Albatros di Prato” è il 13° scudetto consecutivo). Al Brescia, che pure non s'è comportato male in difesa, non bastano i 3 gol del solito Rizzo: il Recco spacca la partita nei primi due tempi e poi la gestisce in scioltezza dopo il cambio di campo arrivando senza patemi alla sirena finale.

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