Pogba e la Juve: "Ho un contratto"

Il francese punta in alto: "Quattro scudetti non mi bastano, voglio scrivere la storia e diventare una leggenda del calcio"

  • A
  • A
  • A

Obiettivi e futuro. Sulle colonne di Repubblica, Paul Pogba si racconta a 360°. E lo fa senza nascondersi. "Voglio diventare una leggenda del calcio, come Pelè e Maradona. Anzi, di più. Quattro scudetti non mi bastano, voglio diventare il miglior centrocampista di sempre", ha spiegato. Poi sulla sua avventura in bianconero: "Ho un contratto, non è che posso svegliarmi la mattina e andare in Inghilterra".

Pogba vola alto. E non è una novità. Dentro e fuori e dal campo. Prestazioni e dichiarazioni parlano chiaro. "Ho un problema: odio perdere - racconta -. E poi mi piace essere originale, voglio fare quello che nessuno ha fatto mai. Io lavoro tanto perché voglio diventare perfetto e perché quando vinco sono felice". "Sono tra i tre calciatori più amati di Francia? Non lavoro per essere il più amato, ma il migliore", ha aggiunto.

E non è tutto qui. "A 23 anni ho già vinto? Quattro scudetti. Solo quattro. Solo? Non bastano per la mia ambizione - ha proseguito Paul -. Ero così già da piccolo, mi davano del pazzo ma è la mia natura. Io voglio scrivere la storia, diventare il più forte centrocampista di sempre". Quanto ai margini di miglioramento, Pogba sa che ci sono ancora margini: "A volte gioco bene, a volte male. E' per questo che mi arrabbio. Odio sbagliare, ma sbagliavo di più quando giocavo per strada, e facevo esattamente le cose che faccio adesso. Migliorare è sbagliare meno. Si chiama esperienza, appunto". L'obiettivo è chiaro: essere il migliore: "Più forte di chi? Di Lampard. Il centrocampista che voglio essere è quello che sa fare tutto e lo sa fare al top: tirare, dribblare, segnare, difendere. Voglio diventare come Lampard, ma di più".

Ad ogni modo, Paul non sente la pressione: ""La Juve può farle vincere la Champions? Quattro anni fa quando ci sorteggiarono col Bayern pensammo: è finita. Stavolta abbiamo pensato: possiamo batterli". Capitolo denaro: "A 23 ho già guadagnato tanto? Non abbastanza. Avido? No, stavo bene anche prima. So che i soldi vanno e vengono e sarei ipocrita se dicessi che non averne è uguale, ma per me sono la conseguenza del tuo lavoro: più sei forte, più guadagni. Ronaldo merita quello che prende, mica ruba". Infine sulla Champions: "La Juve può farle vincere la Champions? Quattro anni fa quando ci sorteggiarono col Bayern pensammo: è finita. Stavolta abbiamo pensato: possiamo batterli".

Leggi Anche