F1, Hamilton in pole a Silverstone

Troppo veloce l'inglese anche per il compagno tedesco, Red Bull in seconda fila davanti alle Ferrari

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Lewis Hamilton si dimostra imbattibile sul circuito di casa. A Silverstone l'inglese con 1'29"287 batte senza troppo affanno il compagno di squadra Nico Rosberg (+0.319). La seconda fila è delle Red Bull, con Max Verstappen che riesce a stare davanti a Daniel Ricciardo. Per la Ferrari una deludente terza fila (Raikkonen 5.o) con distacchi pesanti, in più Vettel per la sostiuzione del cambio sconta cinque posizioni di penalità e partirà undicesimo.

Il testa a testa tanto desiderato tra le due Frecce d'Argento questa volta non c'è stato. Solamente nel Q1 Rosberg riesce a impensierire Hamilton, per il resto è dominio completo. Neanche i commissari di gara riescono a interrompere la rincorsa alla pole di Lewis, nel Q3 il giro veloce dell'inglese viene cancellato per aver portato in una curva tutte e quattro le ruote fuori dalla linea bianca. Hamilton non fa una piega, torna in pista con un solo tentativo a disposizione e riesce ad abbassare ulteriormente il suo limite. Una straordinaria prova di forza. Le Ferrari illudono nelle prime due sessioni di qualifica riuscendo a posizionarsi tra le due Red Bull, ma al momento della verità restano dietro.

Raikkonen (+1.594) nel Q2 rischia addirittura il taglio: al primo tentativo va in testacoda, al secondo va lungo e solo al terzo riesce a qualificarsi. Vettel fa ancora peggio del compagno di squadra sbagliando nel momento decisivo e chiudendo sesto, a più di due secondi di ritardo da Hamilton. Sul tedesco ha pesato sicuramente la frustrazione per l'ennesimo problema al cambio e la conseguente penalità, ma i distacchi non sono degni del nome Ferrari. In un circuito dove conta tanto il telaio e l'aerodinamica la scuderia di Maranello sta probabilmente vivendo il suo peggior weekend della stagione. In gara di fianco a Kimi partirà Bottas, mentre Seb condividerà la sesta fila con l'altra Williams di un deludente Massa. Solo un altro autogol in stile Austria può impedire alle Mercedes una doppietta a portata di ruota, mentre per le posizioni dietro c'è l'incognita maltempo che potrebbe scombinare le carte.

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