Preziosi: "Corsa salvezza, si giochi in contemporanea"

Il presidente del Genoa chiede che Roma e Napoli giochino domenica come la Juve, affinché il Crotone non sia avvantaggiato

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La questione è semplice ma ha diverse sfaccettature: la non contemporaneità delle partite della prossima giornata influenzerà la corsa salvezza? A giudicare da quanto detto dal presidente del Genoa Preziosi sì. L'appello è chiaro, dalle colonne della Gazzetta dello Sport: "Se la Roma dovesse perdere sabato e il Napoli non dovesse vincere, la Juve scenderebbe in campo col Crotone già sicura dello Scudetto: a quel punto, al posti di Allegri, Higuain lo schierereste?".

Il Genoa ha 33 punti, l'Empoli 32, il Crotone 31. La squadra ligure affronterà domenica il Torino (al Ferraris, alle 15), in contemporanea con i match di Empoli (in casa contro l'Atalanta) e del Crotone (a Torino con la Juve). Ma è la non contemporaneità dei match di Roma, Napoli e Juventus a incidere, secondo Preziosi, sulla regolarità del campionato.

In effetti, se il Napoli e la Roma, in campo sabato (gli azzurri alle 20.45 in casa con la Fiorentina, i giallorossi alle 18 sul campo del Chievo) non dovessero rispettivamente vincere e almeno pareggiare, la Juve sarebbe aritmeticamente campione d'Italia e affronterebbe il Crotone senza l'obbligo di vincere per vincere lo scudetto. Per questo, Preziosi, chiede che anche i match di Napoli e Roma si giochino in contemporanea a quello della Juve, per non "avvantaggiare" il Crotone. "La Federazione può intervenire e sanare questa situazione". Il Genoa e l'Empoli, che ha preferito non rilasciare commenti, hanno presentato un'istanza. Nessun dubbio, ovviamente, sull'impegno dei bianconeri: "So bene che scendono in campo sempre per vincere, ma il mio dubbio è sulla competitività della squadra che verrà schierata". A campionato conquistato, infatti, Allegri potrebbe fare turnover pensando alla finale di Cardiff. E il Crotone potrebbe giovarsene, anche se il presidente Vrenna ha spiegato: "Nessuno ci ha mai regalato niente". Cambiare le date dei match, però, non è semplice: sono tre le parti coinvolte. Innanzitutto la Lega, poi le squadre coinvolte e infine le tv che detengono i diritti delle partite.

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