Juve, Marotta: "I meriti della rimonta sono soprattutto del club"

L'a.d. bianconero: "Ci siamo chiusi a riccio, abbiamo supportato il tecnico e la squadra e ora i risultati si vedono"

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Le sette vittorie consecutive in campionato hanno portato la Juve a soli tre punti dalla vetta dopo un avvio di campionato parecchio complicato. I meriti di questa rimonta sono anzitutto "dei vertici della società, a cominciare dal presidente - dice Beppe Marotta a Radio anch'io lo sport -. La grande forza della Juve è stata nella valutazione dei suoi vertici, che non è stata quella umorale dopo una vittoria o una sconfitta, ma complessiva".

L'amministratore delegato del club campione d'Italia sottolinea il lavoro della società, che conosce "il valore della squadra e dell'allenatore, e ha avuto pazienza nella consapevolezza che il gruppo a disposizione di Allegri è quello giusto per i nostri programmi, e che l'allenatore ha grande praticità e grande qualità. Ci siamo chiusi a riccio, abbiamo supportato il tecnico e la squadra e ora i risultati si vedono".

Marotta fa poi il punto della situazione per quanto riguarda il mercato: "Non è un mercato di riparazione, noi non abbiamo nulla da riparare. A livello difensivo stiamo bene, abbiamo alcuni nazionali, Barzagli, Chiellini, Bonucci, abbiamo pure il migliore giovane under 21 dell'anno scorso Rugani. Il reparto difensivo non ha nessun problema. Problematiche maggiori ci sono a centrocampo, attendendo Khedira, ma per noi quello di gennaio non e' un mercato di riparazione. E' difficile trovare giocatori buoni all'altezza della Juventus. E' difficile immaginare chi possa arrivare". Marotta e' soddisfatto di Manzukic: "Era il tipo di giocatore che cercavamo, di forza agonismo e temperamento, un attaccante vecchia maniera. Ha avuto bisogno di tempo per ambientarsi. Morata? Ha fatto molto bene, anche in Champions, che e' una delle competizioni piu' difficili, ma deve crescere".

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