Serie A: l'Inter pareggia a Palermo

Per i nerazzurri, che chiudono in dieci per l'espulsione di Murillo, è la quarta partita senza vittoria

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Nel terzo anticipo della nona giornata di campionato, l'Inter pareggia a Palermo e centra il terzo pareggio di fila. Al Barbera, la squadra di Mancini non va oltre l'1-1 al termine di una partita che si accende nella ripresa. Perisic sblocca il risultato al 60' ma i rosanero replicano poco dopo grazie a Gilardino, che in mischia riesce a battere Handanovic (66'). I nerazzurri chiudono in 10 uomini per l'espulsione di Murillo (79').

LA PARTITA
Osservando esclusivamente la classifica, la situazione dell'Inter sembrerebbe a dir poco esaltante: Mancini, per una notte, aggancia la Fiorentina e può permettersi di guardare le altre 18 squadre dall'alto verso il basso dopo anni ricchi di delusioni. Cambiando punto di vista, però, ci si rende conto che i nerazzurri non vincono da quattro partite (tre pareggi consecutivi, più il k.o. con la Viola) e domani potrebbero essere scavalcati dalla Roma e raggiunti da Napoli, Sassuolo e Lazio. Il pareggio di Palermo è un'altra lezione per una squadra profondamente migliorata rispetto alla passata stagione, ma che ancora deve crescere parecchio: soprattutto in termini di continuità e concentrazione.

L'Inter, sostanzialmente, per 55 minuti rinuncia a ogni iniziativa e gioca solo di rimessa, sperando di colpire con qualche contropiede che raramente si materializza. Mancini propone per la seconda gara consecutiva il 4-2-3-1, suo modulo di riferimento che, però, si è visto ben poche volte in questa sua seconda esperienza in nerazzurro. La fascia destra, a differenza del match con la Juve dove c'era Brozovic, viene occupata da Guarin mentre in mezzo al campo torna Kondogbia al posto di Felipe Melo. La diga in mediana dovrebbe garantire ai quattro davanti una discreta tranquillità per poter inventare qualcosa negli ultimi 20 metri, ma la strategia è ben diversa: aspettare e poi ripartire. Così il Palermo, in superiorità numerica a centrocampo, prende in mano le operazioni e punge un paio di volte con Vazquez, particolarmente ispirato alle spalle di Gilardino. La mossa che accende i nerazzurri è l'inserimento di Biabiany (55'), che sposta Guarin in mezzo e soprattutto apre la difesa rosanero. Il gol, infatti, nasce da un'illuminazione di Jovetic, che trova l'inserimento del francese: palla al centro e Perisic infila a porta vuota lo 0-1 (60').

Il vantaggio dell'Inter dura però poco, perché Gilardino al 66' infila di puro istinto il suo 180.mo gol in Serie A: Vazquez calcia male di sinistro e l'attaccante, con la gamba, devia in porta da pochi passi. A questo punto le squadre si allungano e soprattutto la banda di Mancini, negli ultimi 25 minuti, ha più volte l'occasione di portare a casa i tre punti nonostante l'ingiusta espulsione di Murillo, fuori per doppio giallo dopo una simulazione di Vazquez (79'). La chance più ghiotta, che è anche l'ultima, capita a Biabiany al 90', però Sorrentino è super nella risposta. La classifica sorride ancora al Mancio, ma rischia di essere soltanto un'illusione.

LE PAGELLE

Miranda 7,5 - Quando può va in anticipo, altrimenti aspetta e non si fa mai saltare. Difende pulito, con eleganza e intelligenza.

Icardi 4 - Mai in partita. I compagni lo assistono poco, ma lui fa nulla per rendersi utile alla squadra.

Perisic 6 - Il gol (a porta vuota) e poco altro. E' stato preso per fare la differenza: non salta mai l'uomo e non arriva mai al tiro.

Vazquez 7 - Talento puro al servizio del gruppo. Si abbassa sulla trequarti per gestire ogni azione offensiva, è sempre un pericolo quando si avvicina all'area.

Sorrentino 7 - Solido e preciso. Nel finale è decisivo con due parate complicate.

IL TABELLINO

PALERMO-INTER 1-1
Palermo (3-5-1-1): Sorrentino 7; Struna 6,5, Gonzalez 6,5, Andelkovic 5,5; Rispoli 6, Hiljemark 6 (19' st Quaison 5,5), Maresca 5,5, Rigoni 6, Lazaar 5,5 (36' st Daprelà sv); Vazquez 7; Gilardino 6,5.
A disp.: Colombi, Vitiello, Goldaniga, El Kaoutari, Brugman, Chochev, La Gumina, Jajalo, Pezzella, Trajkovski. All.: Iachini 6,5
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; Nagatomo 6,5, Miranda 7,5, Murillo 5,5, Telles 5,5; Medel 6, Kondogbia 5,5 (10' st Biabiany 6,5); Guarin 6, Jovetic 6 (40' st Ranocchia sv), Perisic 6; Icardi 4 (33' st Ljajic 6,5).
A disp.: Carrizo, Ranocchia, D'Ambrosio, Santon, Montoya, Juan Jesus, Felipe Melo, Brozovic, Manaj, Palacio. All.: Mancini 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 15' Perisic (I), 21' st Gilardino (P)
Ammoniti:
Kondogbia (I); Vazquez, Maresca, Gilardino (P)
Espulsi:
34' st Murillo (I) per doppia ammonizione 

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