Fiorentina: possesso palla e corsa per il sogno scudetto

La squadra di Paulo Sousa non dà spazi e il turnover non gli fa male

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Raggiungere il 73,4% di possesso palla (record in questo campionato) è quasi imbarazzante anche per la Fiorentina che al 43' si è ritrovata già sul 4-0, schiacciando il Frosinone, che in A non aveva mai subito così tanto. La spiegazione l'ha data Paulo Sousa al termine del match: per creare una mentalità vincente bisogna vincere attraverso il gioco. E la Fiorentina non è prima per caso: 24 punti insieme all'Inter (battuta nello scontro diretto a San Siro, 4-1) con gioco, verticalizzazioni e corsa. Il meglio del meglio, per intenderci. Forse una cosa così non se la sarebbe mai aspettata nemmeno la famiglia Della Valle: dopo l'addio con Vincenzo Montella ha puntato tutto, e i fatti stanno dando ragione, sul portoghese, che l'Italia già la conosceva per aver indossato le maglie di Inter, Juventus e Parma. Certo, magari il Frosinone (con tutto rispetto) non era quell'avversario in grado di mettere poi così tanto in difficoltà una squadra attrezzata come quella viola, ma la Fiorentina ha mostrato tutte le sue qualità anche contro le grandi. Sia quando ha vinto (Inter, Milan) sia quando ha perso (Roma, Napoli).

Un altro tassello da segnalare è il massiccio turnover sul quale ha puntato Paulo Sousa: Ilicic, Bernardeschi, Rossi e Kalinic in panchina. Nell'undici titolare ha rispolverato Mario Suarez, affidando la corsia destra a Rebic (in gol per la seconda volta in A: la prima risaliva addirittura al maggio 2014 contro il Torino, sempre al Franchi) e l'attacco a Babacar. Tutto è filato liscio. E adesso la Fiorentina può davvero credere al sogno scudetto. Ma anche la qualificazione ai preliminari di Champions League non è da buttare.

- Con i tre nuovi giocatori in gol oggi la Fiorentina ha ora 10 diversi marcatori in questo campionato, meno solo della Roma (12)
- 13 gol nei primi tempi per la Fiorentina: più di ogni altra squadra finora
- 19 tiri per la Fiorentina nel primo tempo, otto di cui nello specchio
- Due record in una partita di questo campionato dopo 45'. Nella ripresa, la Viola ha centrato lo specchio una sola volta coi suoi tiri. Prima di oggi, il Frosinone non aveva mai subito più di due gol in una partita di questo campionato. Due soli gol segnati dal Frosinone fuori casa: meno di ogni altra squadra in questo campionato
- Secondo gol in Serie A per Ante Rebic, il primo lo aveva segnato nel maggio 2014 contro il Torino, sempre al Franchi
- Khouma Babacar ha trovato il gol in tre delle quattro presenze da titolare in questo campionato. Era dal 2005/06 che la Fiorentina non raccoglieva tanti punti (24) dopo 11 giornate: quell'anno era a quota 25 dopo 11 partite e finì quarta
- Quattro calci di rigori trasformati dalla Fiorentina, più di ogni altra squadra in questa Serie A. 73.4% di possesso palla per la Viola, un record in una partita di questo campionato

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