Mls: Pirlo umiliato nel derby

Il suo NycFc travolto 7-0 nella sentita stracittadina contro i Red Bulls, perde il primato: l'ex Juventus sostituito da Lampard

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La New York del calcio ha un padrone incontrastato. Nel derby della Grande Mela, una delle partite più sentite della Mls, i Red Bulls travolgono il New York City FC, rifilando ben sette schiaffoni al malcapitato Andrea Pirlo: allo storico Yankee Stadium, davanti a oltre 37mila spettatori, finisce con un umiliante 7-0 che costa il primato alla squadra dell'ex Juventus, sostituito nel finale da Frank Lampard, al suo esordio stagionale.

E con questa fanno 4 su 4: la nuova franchigia newyorkese, alla seconda stagione in Mls, non riesce a far suo il derby contro i più quotati Red Bulls. Ma se negli altri tre precedenti il passivo era rimasto assolutamente decoroso (massimo due reti di scarto), stavolta assume contorni grotteschi: tre gol nel primo tempo e quattro nella ripresa mettono in ginocchio la New York azzurra e danno il via alla festa biancorossa. Il match, iniziato con mezz'ora di ritardo per permettere alla Fox di trasmettere i supplementari di Manchester United-Crystal Palace, ha ben poco da dire: al 3' arriva già il primo gol col colpo di testa di McCarty, prima dell'intervallo la doppietta di Bradley Wright-Phillips (42' e 47') sigilla l'incontro.

Nella ripresa, al minuto 51, McCarty si concede il bis di testa, poi Muyl (56'), Veron (83') e Baah (89') decretano l'umiliazione per gli uomini di Vieira. E Pirlo? L'azzurro, come già accaduto nelle recenti uscite, gioca più alto rispetto alla sua solita posizione, stavolta però combina davvero poco: da segnalare una punizione e poco altro, poi esce ad un quarto d'ora dalla fine lasciando il posto a Lampard, all'esordio stagionale dopo l'infortunio. Il New York City, che era in serie positiva da 5 turni (tre vittorie e due pareggi), viene così scavalcato in vetta alla classifica dal Philadelphia Union, che ha pure due partite in meno.

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