Coppa del Re, Valencia e Atletico ai quarti

Dopo il poker dell'andata, i Colchoneros sorridono con Carrasco, Gameiro e Vitolo. Vietto show: Valencia avanti

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L'1-1 dell'andata era un buon viatico, al Mestalla il Valencia completa l'opera e si qualifica per i quarti di finale di Coppa del Re. Il successo per 4-0 sul Las Palmas arriva grazie alla tripletta di Vietto, che brilla alla prima da titolare segnando al 30', 48' e 66'. Nel mezzo (54') ci aveva pensato Maksimovic a chiudere anzitempo il match. Anche l'Atletico Madrid passa il turno, superando 3-0 il Lleida al Metropolitano.

Ancora con Diego Costa titolare, ancora con un undici tutt'altro che di seconda mano, l'Atletico tiene a bada un Lleida propositivo in avvio di partita. Costretti a una gara votata all'attacco, infatti, gli ospiti (Seconda Divisione B) partono di gran carattere: dopo 15', però, Torres e compagni prendono bene le misure e, anzi, rischiano di andare almeno due volte in vantaggio con Lucas Hernandez (al 16', deviato) e Diego Costa, che 10' dopo si fa ipnotizzare davanti al portiere. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, anche se l'impressione è che i padroni di casa possano sbloccare il risultato da un momento all'altro. Solo 13' dopo l'inizio della ripresa ci pensa Carrasco a indirizzare la gara: destro secco all'interno dell'area su assist di Diego Costa, che una manciata di minuti dopo lascia il posto a Gameiro.

Lo stesso Gameiro al 71' sfiora il raddoppio: beccato in area con un passaggio filtrante, il naturalizzato francese calcia rasoterra con Rivas che compie un vero e proprio miracolo. È solo un antipasto, perché dopo 3' l'ex Siviglia spinge in rete un pallone facile servitogli da Correa (2-0), perfetto a imbeccarlo a conclusione di una grande serpentina. Il Lleiva scompare e l'Atletico ne approfitta: il tris che chiude l'incontro arriva all'80' e porta la firma di Vitolo: destro potente dopo la bella apertura di Torres. Negli ultimi 10' i Colchoneros alzano il piede dall'acceleratore: poco prima del triplice fischio, infatti, si prendono il lusso di subire un palo clamoroso a opera di Muñoz Garcia, che con un tiro da fuori manca per un pelo il gol della bandiera.

Atteggiamento aggressivo e una discreta dose di qualità. Con questi due fattori il Valencia mette sotto il Las Palmas nel primo tempo, andando vicina al gol in diverse occasioni tra il fischio iniziale e il 20'. In particolare, è il solito Zaza a recitare il ruolo dell'uomo in più: l'ex Juve prima serve Nacho Gil dopo una triangolazione (tiro parato da Lizoain) e poi ci prova da solo 2' dopo quando allunga la gamba per indirizzare il cross di Toni Lato (fuori). Il dominio territoriale dei locali viene premiato alla mezz'ora quando Vietto sigla l'1-0 andando a ribattere in rete una respinta di Lizoain sul colpo di testa di Zaza. Il Las Palmas risponde con un'inzuccata di Calleri, nulla di fatto.

In apertura di ripresa il Valencia mette al sicuro il risultato: spettacolare azione di Pereira lungo l'out destro, palla precisa per Vietto (48') che a rimorchio ha la freddezza di colpire con un tocco morbido che beffa il portiere. Dopo 6' Maksmovic (primo gol con la maglia del Valencia) raccoglie una respinta imprecisa della difesa e fa 3-0 con un bolide da fuori area. La squadra di Jemez è sulle gambe, e allora Vietto – scatenato – decide di prendersi il titolo di man of the match andando a siglare la sua personale tripletta. Un sogno, per lui, arrivato solo pochi giorni fa dall'Atletico: al 66' lascia tutti a bocca aperta con un destro dai 25 metri che si infila sotto la traversa. Il 4-0 mette il punto esclamativo sul match e regala al Valencia i quarti di finale. Domani altre tre partite: Alaves-Formentera (3-1) e Villareal-Leganes (0-1), entrambe alle 19.30, e in serata alle 21.30 Real Madrid-Numancia (3-0).

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