Serie A, la moviola della 36.a giornata

Graziano Cesari e Andrea De Marco analizzano gli episodi dubbi del turno di campionato

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Napoli-Cesena, arbitro Irrati
Il direttore di gara vede bene tanto in occasione dell'azione del 2-2 del Cesena quanto in quella che porta Mertens a siglare il 3-2 per il Napoli. Nel primo caso, la protesta degli azzurri per un contatto a centrocampo tra Mesto e lo stesso attaccante dei romagnoli non ha fondamento, nel secondo il belga parte da posizione regolare e non è in fuorigioco così come richiesto dai romagnoli. Di difficile valutazione il contatto tra Gabbiadini e Brienza in area napoletana nella ripresa: per De Marco il giocatore azzurro tocca il pallone e poi l'avversario.

Sassuolo-Milan, arbitro Guida
Una serie infinita di episodi ha caratterizzato la partita. Si comincia con il gol-non gol di Berardi. L'addizionale Damato si muove verso il palo e non vede perfettamente il pallone, che non supera del tutto la riga: non era gol. Da annullare anche la rete del raddoppio. Berardi, infatti, si trova in fuorigioco sul lancio di Missiroli, con la gamba del giocatore del Sassuolo che si trova oltre Paletta. Irregolare anche il gol di Alex perché il difensore rossonero salta con il braccio sinistro alto, andando a impedire la presa a Consigli, che si ritrova con entrambe le braccia bloccate. Giusta, invece, l'espulsione di Bonaventura: il primo giallo arriva per proteste, il secondo per un fallo di mano che va oltre il tentativo di proteggere il viso visto che il giocatore fa un movimento verso l'altro. Triplo episodio al 70'. Prima De Jong commette un fallo da rigore su Berardi, atterrandolo con il piede destro. Sul contropiede successivo Biondini tocca leggermente Honda, che si lascia cadere: non era rigore ed è stato giusto il giallo per simulazione al giapponese. Nella stessa azione di ripartenza era da sanzionare anche la trattenuta di Acerbi (da giallo) su Pazzini e il tentativo di gomitata del milanista (da rosso) al difensore. Infine, era da punire con un rigore il fallo di Biondini su El Shaarawy visto che il giocatore del Sassuolo va sull'avversario, disinteressandosi del pallone.

Inter-Juve, arbitro Doveri
Il nostro Graziano Cesari analizza così gli episodi dubbi del match: "Annullato un gol a Brozovic per fuorigioco, ma la posizione del giocatore dell'Inter è regolare. Giusto invece il rigore assegnato a Matri per fallo di Vidic che, però, avrebbe dovuto essere espulso. Nel secondo tempo c'è la protesta collettiva di San Siro per un calcio di rigore: su colpo di testa di Brozovic, però, Barzagli colpisce il pallone con la faccia. Al 30' della ripresa, Juan Jesus, già ammonito, fa un fallo da giallo su Pereyra, ma l'arbitro non fischia niente. Voto a Doveri: 4,5"

Sampdoria-Lazio, arbitro Mazzoleni
La Samp protesta tantissimo per il gol di Gentiletti e non ha torto: "A mio parere - spiega il nostro Cesari - ci sono due situazioni fallose: la prima è Ciani che mette il braccio sulle spalle di De Silvestri e non gli permette di saltare, la seconda è la trattenuta netta di Klose su Viviano. Al 35' della ripresa c'è una protesta della Lazio. Tiro di Djordjevic che Rizzo devia in angolo: sembra che il difensore blucerchiato devii il tiro con l'anca e non con il braccio".

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