Milan-Atalanta finisce senza reti

Tre interventi decisivi del giovane portiere tengono a galla i rossoneri di Mihajlovic

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Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive in campionato del Milan che a San Siro si è trovato di fronte a una super Atalanta. I bergamaschi hanno dominato creando almeno tre nitide occasioni da gol, ma senza riuscire a sbloccare lo 0-0 di partenza. Protagonista assoluto il giovane portiere rossonero Donnarumma, autore di interventi decisivi su Cigarini. Moralez e Grassi. Nel finale Cerci spreca il match point in contropiede.

Chi si aspettava il poker di vittorie del Milan targato Mihajlovic è rimasto deluso. E non poco. A San Siro è stato un dominio autentico dell'Atalanta di Reja, una squadra capace fino a questo momento di costruire in casa un ottimo campionato permettendosi di balbettare in trasferta, fino a questa tiepida serata milanese. Il Milan, mai in partita, è stato tenuto a galla solo dalle parate di Gianluigi Donnarumma, almeno tre decisive, limitando al contropiede di Cerci al 92' le azioni pericolose. Due passi indietro rispetto al trend positivo delle ultime settimane con la mancanza di qualità in mezzo al campo più evidente che mai.

E' proprio nel fulcro del gioco che l'Atalanta ha saputo costruire la propria partita, già con le scelte di Reja. Fuori Kurtic e dentro Cigarini da mezz'ala a dare più qualità alla manovra unita a una pressione costante sui portatori di palla rossoneri. Il risultato è che le azioni imbastite da Montolivo e compagni di reparto si limitano a due-tre tocchi prima di lasciare il controllo del gioco agli avversari, corti e aggressivi nella metà campo rossonera e con giocate a palla bassa in grado di innescare Moralez e soprattutto Gomez. L'argentino manda in tilt De Sciglio che rischia l'espulsione per doppio giallo alla mezz'ora e viene sostituito da Calabria all'intervallo (anche lui costretto al giallo dal Papu), mentre dall'altra parte il ritorno di Niang - con una buona prova - sbatte contro la pochezza di pericolosità tutta riassunta nel non-tiro di Bacca al 21' contro una difesa schierata.

Nella ripresa il ritmo e la concentrazione dell'Atalanta aumenta anziché diminuire e con il passare dei minuti, e la scelta tattica di Mihajlovic di passare a un iperoffensivo 4-2-3-1 con Luiz Adriano al posto di Kucka, i match point per i nerazzurri di Reja piovono quasi inaspettatamente. Gomez sulla sinistra attira su di sé terzino e centrale destro del Milan (Calabria e Mexes), Montolivo e Poli non garantiscono una copertura adeguata e sugli inserimenti studiati da Cigarini, Moralez e Grassi è bravissimo Donnarumma a chiudere la porta, uno che stava nascendo quando il Milan di Zaccheroni abbozzava la rimonta scudetto nel 1999. Parata bassa, alta e di piede per mettere in cassaforte uno 0-0 preziosissimo per i rossoneri alla luce di quanto (non) visto in campo, con l'assenza di Bonaventura - vero leader tecnico della squadra - accusata più del dovuto ma non certo inaspettatamente.

L'Atalanta, invece, esce da San Siro con un sacco pieno di rimpianti per una partita dominata e non vinta. Ma anche con qualche certezza in più dopo il tracollo di Bologna. La superiorità tecnica in mezzo al campo ha fatto la differenza, ma è mancato lo spunto vincente. Subire gol al 92' sul contropiede di Cerci sarebbe stata una punizione troppo grande per la prova messa in atto.

Donnarumma 7,5 - Il migliore in campo, visto com'è finito il match. Lui da solo ha tenuto a galla la squadra con tre interventi decisivi. Certo che affidarsi totalmente ai miracoli di un sedicenne per il Milan è perlomeno curioso.

De Roon 7 - Si conferma in grande forma dando continuità all'ottima prova di Bologna. Detta i tempi e rompe le azioni avversarie aggredendo ogni pallone, uomo chiave nello scacchiere di Reja

Bacca 5 - Ci prova al 21' e basta. Impreciso e mal servito, va detto. Non entra in partita e non trova la giocata decisiva nonostante tanto movimento

Gomez 7,5 - Una spina nel fianco destro del Milan dall'inizio alla fine. Fa quasi espellere De Sciglio e porta un bel mal di testa a Calabria. Pericoloso anche con gli assist, è in una forma strepitosa

Niang 6 - Buon ritorno in campo per il francese che nel primo tempo ci mette tutta la fisicità del mondo per lasciare il segno. Cala alla distanza, ma era all'esordio stagionale ed è comprensibile.

Grassi 6,5 - Con i suoi inserimenti fa male al Milan. Sbatte il destro su Donnarumma ma è un pericolo costante per la retroguardia rossonera. E' un classe 1995

MILAN-ATALANTA 0-0
Milan (4-3-3):
Donnarumma 7,5; De Sciglio 5 (1' st Calabria 5,5), Mexes 6, Romagnoli 5,5, Antonelli 5,5; Kucka 5 (18' st Luiz Adriano 5,5), Montolivo 5,5, Poli 5,5; Cerci 5, Bacca 5, Niang 6 (27' st Honda 5,5). A disp.: Abbiati, Livieri, Rodrigo Ely, Zapata, Mauri, De Jong, Nocerino, Suso. All.: Mihajlovic 5
Atalanta (4-3-3): Sportiello 6; Raimondi 6, Toloi 6, Paletta 6,5, Dramé 6 (19' Bellini 6); Grassi 6,5 (26' st Carmona 6), De Roon 7, Cigarini 6,5; Moralez 5,5, Pinilla 6 (45' st Denis sv), Gomez 7,5. A disp.: Bassi, Stendardo, Cherubin, Brivio, Masiello, Conti, Migliaccio, Kurtic, D'Alessandro. All.: Reja 7
Arbitro: Giacomelli
Ammoniti: De Sciglio, Mexes, Calabria, Bacca (M); Cigarini, Pinilla, Gomez, Carmona (A)
Espulsi: nessuno

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