© italyphotopress
© italyphotopress
Jannik torna in campo a distanza di una settimana dalla finale di Cincinnati, dove è stato costretto a ritirarsi a causa di un virus che l'ha debilitato
© italyphotopress
© italyphotopress
Si presenta allo US Open da campione in carica e numero 1 del mondo per la 64^ settimana di fila. Ma mai come stavolta la 'striscia' vincente di Jannik Sinner (la quarta più lunga per un tennista alla sua prima esperienza da numero 1 del mondo da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto nel 1973) è in pericolo. Non appena verrà giocata la prima partita del tabellone principale a Flushing Meadows, Carlos Alcaraz gli sarà davanti nelle proiezioni in tempo reale perché togliendo i punti ottenuti allo US Open 2024 - 2.000 per Sinner e solo 50 per lo spagnolo battuto da Botic Van de Zandschulp al secondo turno - il murciano è virtualmente davanti all'azzurro. Proprio dopo lo US Open tre anni fa Alcaraz salì per la prima volta in vetta al ranking vincendo il suo primo Slam. E adesso non vede l'ora di riprendersi lo scettro contro il suo 'caro nemico' numero 1 alla luce anche della sconfitta per ritiro nella finale del Cincinnati Open. Alla vigilia dell'ultimo Slam della stagione lo spagnolo è stata molto chiaro lanciando un avvertimento all'altoatesino: "Non vedo l'ora di incontrarlo in finale e deve sapere che ha un bersaglio dietro la schiena".
Sinner dunque nel mirino come mai prima d'ora in queste ultime 64 settimane ufficializzate attraverso l'ultimo aggiornamento del ranking Atp diffuso proprio a poche ore dall'inizio del torneo. Per avere una possibilità di mantenere il primo posto, Sinner deve almeno raggiungere il terzo turno, a patto che Alcaraz perda al primo o al secondo incontro. Le statistiche dicono che negli Slam Sinner non ha mai perso prima dei quarti di finale in un torneo dello Slam dallo US Open 2023, quando perse agli ottavi. Ma i numeri hanno il loro peso relativo.
Sarà dunque una splendida sfida a distanza quella tra Jannik e Carlos per il posto di numero 1. Sinner resterebbe numero 1 dopo lo US Open 2025 se confermerà il titolo, sarà sconfitto in finale, purché non da Alcaraz o in semifinale, a patto lo spagnolo Alcaraz perda al massimo ai quarti. Può anche perdere ai quarti, sempre a patto che Alcaraz non superi gli ottavi, e anche agli ottavi, sempre che il murciano perda al massimo al terzo turno. Martedì 26 agosto, intorno alle 20, Sinner tornerà in campo dopo il preoccupante forfait di Cincinnati, legato ad un virus che non ha permesso di concludere la finale contro Alcaraz. Il primo ostacolo è il ceco Vit Kopriva che a 28 anni ha deciso di uscire dall'ombra. Il 2025 è per lui l'anno delle prime volte. La top 100 e la vittoria di un incontro in uno Slam (al primo turno del Roland Garros ha battuto Thiago Monteiro) sono la ricompensa per tutte le partite sui campi del circuito minore alla ricerca dei punti necessari per infrangere la barriera dei migliori 100 giocatori del mondo. Salito alla 78ma posizione il tennista ceco sogna a occhi aperti. Sinner dovrà subito prendere le misure contro un avversario 'sconosciuto' (nessun precedente tra i due) e iniziare quella cavalcata che lo porterebbe a vincere il terzo Slam nel 2025, distanziando così il rivale Alcaraz nei conti stagionali e soprattutto eguagliandolo in quelli complessivi (cinque). In caso contrario Carlos non solo può prendersi il primato, issarsi a numero 1 e pareggiare i Major dell'anno ma allungare nel computo totale. Insomma, un testa a testa intrigante e il giusto epilogo di una stagione di Slam dominata da due nuovi fenomeni del tennis mondiale che stanno scrivendo una nuova era.