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TENNIS

Tennis, Wimbledon: Djokovic regola Cachin in tre set, vince anche Ruud

Il campione in carica si impone al primo turno 6-3, 6-3, 7-6 (7-4) sull’argentino. Vincono anche il norvegese e Rublev

03 Lug 2023 - 22:59

La prima giornata del torneo di Wimbledon ha subito come protagonista Novak Djokovic, che vince contro Cachin con il risultato di 6-3, 6-3, 7-6 (7-4) che lo proietta al secondo turno, dove affronterà l'australiano Thompson (che supera Nakashima in rimonta). Avanzano anche Rublev (6-3, 7-5, 6-4 su Purcell) e Ruud (6-1, 5-7, 6-4, 6-3 a Lokoli). Nel tabellone femminile si qualificano Swiatek, Garcia, Pegula ed Azarenka.

TABELLONE MASCHILE
Si apre l’edizione 2023 del torneo di Wimbledon ed è già tempo di vedere all’opera il campione in carica: Novak Djokovic inizia il primo turno della competizione con il piede giusto e regola Cachin con un secco 3-0. Il serbo subisce il break del 2-1, reagisce subito e soffre contro il numero 68 della classifica ATP, che ben si difende ma è costretto sul finale di set a concedere il servizio: è 6-3 iniziale. La pioggia rinvia la ripresa del gioco, ma quando si torna in campo è il detentore del titolo a dettare legge, strappando subito il game iniziale all’argentino e guadagnando un vantaggio vitale che gli permette di gestire, aggredire all’ultimo game e replicare il risultato del parziale precedente. Cachin a questo punto si gioca tutto e resta attaccato alla partita con una prestazione di livello, che mette in difficoltà Djokovic e lo porta agli spareggi, dove però emerge la superiorità del sette volte campione del torneo, nel 7-4 che conclude il percorso dello stoico sudamericano sull’erba inglese. Il serbo affronterà nel prossimo turno Thompson, vittorioso in rimonta contro l’americano Nakashima in tre ore e un quarto: i primi due set sono dominati da Brandon con un doppio 6-2, che poi cala e viene rimontato dall’avversario (6-3 al terzo e 7-4 al tie-break del quarto e 6-3 al quinto). Pratica sbrigata in maniera agevole da Rublev, che liquida l’australiano Purcell grazie ai parziali di 6-3, 7-5 e 6-4. Il vincitore del torneo di Montecarlo si conferma in ottima forma fisica e mentale (confermata dalla rimonta del secondo parziale da 2-5 a 7-5, in cui ha concesso soltanto due punti al contendente) e affronterà Karatsev (che ha eliminato Van Assche recuperando lo svantaggio iniziale) nella gara successiva. Vittoria anche per Hurkacz, che scampa all’insidia Ramos-Vinolas per 6-1, 6-4, 6-4, senza particolari problemi. Dopo una partenza da dominatore assoluto, il polacco ha rischiato pochissimo ed è stato abile a sfruttare i momenti giusti del match, orientando la qualificazione in poco più di un’ora e mezza. 

Casper Ruud supera (con qualche patema) Laurent Lokoli e si qualifica al prossimo atto della manifestazione: 6-1, 5-7, 6-4, 6-3 per il norvegese, che impatta l’incontro in modo decisamente efficace, nonostante qualche doppio fallo di troppo. Dopo lo shock iniziale entra in partita il francese, che trova fiducia nei turni di battuta e beffa il numero quattro del mondo all’ultimo game del secondo set, portando così la gara sul pareggio. Il classe 1994, arrivato dalle qualificazioni, ci crede e riesce a tenere testa al finalista del Roland Garros, che prende le misure e sul finale del terzo set si riporta avanti grazie a un 6-4 fondamentale, soprattutto dal punto di vista psicologico. Lokoli, infatti, rientra in campo nervoso e perde efficacia, regalando il break decisivo del 3-2 allo sfidante, che ne approfitta e chiude la pratica. Ruud affronterà Liam Broady, che supera Lestienne per 6-1, 6-3, 7-5. Goffin approfitta del ritiro di Kyrgios e si impone su Marozsan (6-2, 5-7 ,6-2, 6-0): il belga, wild card della manifestazione, sfiderà nel prossimo match il cileno Barrios Vera, che piega a sorpresa Baez in poco più di tre ore e mezza. 

Wimbledon finisce qui per Auger-Aliassime, clamorosamente eliminato dal lucky loser Mmoh. Il canadese va sotto 6-7 (4-7), risponde 7-6 (7-4), per poi tornare in svantaggio col medesimo punteggio e perdere il quarto parziale 6-4. Il classe 1998 sfiderà così il tedesco Marterer, vincente contro il croato Gojo in quattro set.

Crolla anche John Isner, che cede a Munar dopo essere andato in vantaggio: lo spagnolo chiude 4-6, 6-3, 6-4, 6-2 e raggiunge Lorenzo Musetti al secondo turno. Si aggiunge alla lista Nishioka, che dice addio alle speranze di gloria perdendo 4-6, 3-6, 3-6 contro Galan, che deve ora confrontarsi con Otte, vittorioso anch’egli in tre parziali nel derby tedesco con Koepfer.

Bublik, atteso alla conferma dopo l’exploit di Halle, succede contro McDonald grazie ad un triplo 6-4 (dopo aver perso il tie break al primo set) e sfiderà Wolf (che ha battuto Couacaud). Schwartzman vince agevolmente Kecmanovic 6-0, 6-3, 6-4 e raggiunge Sinner al secondo turno, così come in tre parziali passa lo svedese Ymer, che regola Molcan e si prepara ad incontrare uno tra Fritz ed Hanfmann, costretti ad interrompere il proprio incontro al quinto set a causa di problemi legati alla visibilità.

Stan Wawrinka è redivivo ed elimina Ruusuvuori con il punteggio di 7-5, 7-5, 6-4: lo svizzero incontrerà il vincente tra Zapata Miralles ed Etcheverry, il cui duello è stato sospeso quando lo spagnolo era avanti di un parziale. Stesso esito per Safiullin contro Bautista Agut, Shapovalov con Albot, Coric-Pella e Bonzi-Mayot: la ragione degli stop viene attribuita all’oscurità generata dalla scarsa illuminazione dei campi, fattispecie già accaduta in passato a Wimbledon.

TABELLONE FEMMINILE
Le finaliste 2022 faranno il loro esordio domani, ma dalle big in campo oggi sono arrivati i primi segnali. Azarenka vince 6-4, 5-7, 6-4 una sfida combattuta contro la cinese Yuan, numero 106 del circuito WTA. Risulta decisivo il break all’inizio dell’ultimo parziale, con la bielorussa che riesce a tenere a fatica i turni di servizio, tutti conquistati ai vantaggi in questa frazione di gioco: Victoria affronterà l’argentina Podoroska (2-1 a Martincova).

Il derby statunitense tra Pegula e Davis è invece terminato con la vittoria di Jessica, abile a spuntarla dopo essere stata recuperata agli spareggi del secondo set (10-8), in seguito ad un agevole 6-2 nel primo: il terzo parziale si conclude sul 6-3 e regala alla numero quattro al mondo il turno successivo contro Bucsa, che elimina Rakhimova con una grande rimonta nel tie-break finale (da 5-9 a 11-9). Iga Swiatek, dopo essersi ritirata durante il torneo di Bad Homburg, si presenta sull’erba inglese con un sonoro 6-1, 6-3 rifilato a Zhu in un’ora e venti minuti. Grande fatica per la tennista cinese alla battuta, che impensierisce la polacca soltanto in risposta ma senza mai riuscire ad incidere. Non tradisce le attese nemmeno la francese Garcia, che supera Volynets (6-4, 6-3). Buona prestazione per la giovane americana, che tiene testa alla numero cinque del mondo, riuscendo a portarsi fino al 3-0 in occasione dell’ultimo parziale, prima di essere rimontata. Abbandona la competizione Samsonova, sconfitta da Bogdan con due tie break (7-1 e 7-4), mentre Kudermetova batte Kanepi in due set. Da sottolineare anche la vittoria di Strycova su Zanevska, classificata come 623 della classifica WTA, che aveva annunciato il ritiro nel 2021: affronterà la polacca Linette, vittoriosa contro la svizzera Teichmann (6-3, 6-2). Bellissimo gesto di Martic, che dopo il brutto infortunio subito dall’avversaria Fruhvirtova (costretta a ritirarsi) è rimasta al suo fianco fino all’intervento dei medici.

Kasatkina non tradisce le attese ed elimina agevolmente Dolehide: la russa chiude il match 6-1, 6-4 e incontrerà la wild card Burrage, che ha battuto un’altra statunitense, McNally, con il risultato di 6-1, 6-3.

Il match tra Venus Williams e Svitolina è il più atteso di questa prima giornata britannica. Le aspettative sono alte e non vengono tradite: le due wild cards si danno battaglia fin dall'inizio, con l'americana che scappa sul 2-0 e viene rimontata dall'ucraina, che prima si porta sul 4-2 e poi chiude il primo set 6-4. Il secondo parziale (6-3) conferma il successo di Elina, che raggiunge nel tabellone la belga Mertens, impostasi 7-6 (7-2), 6-2 sulla slovacca Hruncakova.

Bencic (7-5, 6-2 a Swan) e Bouzkova (6-1, 6-4 a Waltert) rispettano le attese, mentre cadono a sorpresa l’egiziana Sherif (fatale il tie break perso 6-10 con la spagnola Masarova) e Coco Gauff, che prova a recuperare lo svantaggio iniziale contro la connazionale Kenin, ma nell’ultimo parziale, dopo aver perso un quarto gioco molto combattuto, cede il passo alla numero 128 al mondo: per lei ci sarà Wang nel secondo atto della competizione.

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