Il ligure, sotto 2-0 prima dell'interruzione, vince al quinto. L'altoatesino piega Purcell in tre set, gli altri due azzurri si arrendono a Kyrgios e Zverev
Si chiude il quadro degli italiani impegnati nel primo turno degli Australian Open. Fabio Fognini batte in rimonta Reilly Opelka: sotto di 2-0 prima dello stop per pioggia, vince per 3-6 6-7 (3) 6-4 6-3 7-6 (5). Jannik Sinner piega Max Purcell con il punteggio di 7-6 (2) 6-2 6-4. Avanti anche Andreas Seppi e Camila Giorgi, troppo proibitivi i match di Lorenzo Sonego e Marco Cecchinato, che si arrendono in tre set a Nick Kyrgios e Alexander Zverev.
Mai dare per morto Fabio Fognini, che trova la sua ottava rimonta da 0-2 in carriera. Un recupero strano perché intervallato dall'interruzione per pioggia. Fognini ha avuto così modo di rimettere a posto le idee, mentre è probabile che Reilly Opelka, vincitore dei primi due set per 6-3 e 7-6 (3), abbia preso questo riposo inaspettato non nella maniera migliore. Accade spesso a chi sente di avere la vittoria in pugno. Il ligure, prima della ripresa, aveva già piazzato il primo mattoncino della rimonta conquistando il break nel terzo set. Un parziale poi vinto 6-4, ma è il quarto quello determinante. Opelka perde la testa con il giudice di gara: lo statunitense non accetta una “time violation” poiché Fognini, a suo dire, avrebbe fatto lo stesso in precedenza. Non che il ligure sia calmissimo: nel quinto set spacca la racchetta e l'arbitro lo punisce con una penalità, provocando la reazione verbale dell'azzurro, che attacca il giudice di gara con frasi anche forti (“Fai pena, non sei all'altezza”). Fognini si tranquillizza e strappa per due volte consecutive il servizio all'americano lasciandolo a 15. Calano gli ace del bombardiere Usa (cinque nel quarto set, con il 58% di prime messe in campo) e Fognini, che non ha mai gradito giocare contro avversari di sola potenza, pareggia i conti, prevalendo poi nel tie-break decisivo: subito alcuni passanti importanti, poi arriva la chiusura con una grande risposta. E la vendetta per il primo turno degli US Open 2019 è servita. Fognini se la vedrà con Jordan Thompson: l'australiano, numero 66 del mondo, ha battuto il kazako Aleksandr Bublik per 6-4 6-3 6-2.
Chi non doveva faticare più di tanto per passare al secondo turno era Jannik Sinner. Il precoce talento del tennis italiano era già avanti di due set e nei primi due punti della ripresa conquista il break che gli spiana la strada verso la vittoria. Un successo storico, perché l'altoatesino è il più giovane azzurro a imporsi in una partita di uno Slam, avendo 18 anni e cinque mesi. Al secondo turno affronterà Márton Fucsovics, che nel primo turno ha regalato la prima grande sorpresa del torneo eliminando Denis Shapovalov. Sinner ammette di non conoscere l'ungherese: sfrontatezza e spensieratezza dei suoi 18 anni, ma testa e numeri parlano per quello che sembra essere un predestinato. Salutano Melbourne, invece, Lorenzo Giustino e Stefano Travaglia. Il destino dei due azzurri era già segnato, essendo entrambi sotto di due set. Prevalgono rispettivamente Milos Raonic (6-2 6-1 6-3) e Christian Garin (6-4 6-3 6-4).
Lorenzo Sonego si arrende al padrone di casa Nick Kyrgios. Buona la prestazione dell'azzurro, ma il Bad Boy di Camberra fa valere la sua superiorità al servizio (mai concessa una palla break, solo due servizi persi nel primo tie-break, 87% di punti vinti con la prima, 61% di punti vinti con la seconda) e mette in mostra un tennis giocabile solo per pochi. Il torinese è bravissimo a stare in partita e a combattere nel secondo set (brevemente sospeso per l'interruzione dell'energia elettrica) e nel terzo, rischiando di perdere il servizio solo in due occasioni: entrambe le volte si va al tie-break e a prevalere è sempre l'australiano, che vince per 6-2 7-6 (3) 7-6 (1). Perde in tre set anche Marco Cecchinato, atteso anche lui da un impegno proibitivo, contro Alexander Zverev: il tedesco vince 6-4 7-6 (4) 6-3. Peccato per il siciliano, che riesce a strappare per primo il servizio all'avversario in ogni set ma non consolida mai il break, permettendo a Zverev di riacciuffarlo ogni volta. Va invece meglio ad Andreas Seppi, che batte il serbo Miomir Kecmanović, avanti di 32 posizioni in classifica: dopo aver conquistato rapidamente i primi due set con il punteggio di 6-4, l'altoatesino vince al tie-break (7-3) il terzo parziale, guadagnandosi Stan Wawrinka al secondo turno.
Nel tabellone femminile avanza Camila Giorgi, che batte con un doppio 6-3 Antonia Lottner. Destino contrario per Jasmine Paolini, sconfitta 7-5 6-4 da Anna Blinkova. Senza storia, invece, il match tra Elisabetta Cocciaretto e Angelique Kerber: troppo superiore la tedesca, che si impone 6-2 6-2.