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TENNIS

Masters 1000 di Parigi: Sinner trova il portafortuna Shelton, ma deve far i conti con il fisico

Il 24enne di Sesto Pusteria ha vinto gli ultimi sei incontri con l'americano, aggiudicandosi in quattro occasioni il successo finale nei tornei, tuttavia è alle prese con la carenza di energie

di Redazione
31 Ott 2025 - 15:04

"Quando giochi contro di lui, pare che tutto vada al doppio della velocità". Parola di Ben Shelton che, dopo la sconfitta di Wimbledon, definì così Jannik Sinner. Nonostante sia uno dei "ragazzi terribili" della Next Gen del tennis mondiale, il 23enne americano si è dovuto arrendere per sei volte in altrettanti match disputati negli ultimi due anni, rimanendo di fatto ancorato a quell'unico successo contro l'azzurro avvenuto al Masters 1000 di Shanghai nel 2023.

In quel momento Sinner era agli inizi di quella sfolgorante ascesa che lo ha portato ai vertici del tennis mondiale, ma soprattutto era reduce da una brillante vittoria contro Daniil Medvedev che gli aveva prosciugato le energie e lo aveva reso paradossalmente più vulnerabile. Qualcosa di simile si potrebbe vedere anche ai quarti di finale di Parigi con l'allievo di Darren Cahill e Simone Vagnozzi che ha sofferto più di qualche problema contro Francisco Cerundolo prima di avere la meglio sull'argentino.

Le condizioni fisiche potrebbero quindi diventare una discriminante fondamentale nella sfida con Shelton che non si è mai risparmiato in quanto a potenza dei colpi e che soprattutto sull'indoor. Certo è che quelle sei sconfitte consecutive pesano, considerato che in quattro di quelle occasioni Sinner è arrivato pure fino in fondo ai tornei vincendoli. Se ci mettete che Shelton è al rientro da un infortunio alla spalla agli US Open, il gioco è presto fatto.