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L'azzurro si è dovuto arrendere al kazako dopo oltre due ore di gioco per 6-3 3-6 4-6
di Marco Cangelli© X
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La sconfitta in finale al Roland Garros sembra avere lasciato dei segni importanti sul gioco di Jannik Sinner. Il 23enne di Sesto Pusteria si è infatti dovuto arrendere dopo oltre due ore di gioco al kazako Aleksandr Bublik che si è aggiudicato la vittoria agli ottavi di finale dell'ATP 500 di Halle. Campione uscente, Sinner si è dovuto arrendere per 6-3 3-6 4-6 dopo aver mancato diverse occasioni per condurre il match e subendo piuttosto la potenza dell'asiatico.
Primo set subito indirizzato a favore di Sinner grazie a un doppio fallo di Bublik che ha propiziato il break decisivo già nel secondo game. Un punto che dà fiducia all'altoatesino che ha ritrovato l'efficacia in battuta riuscendo a mantenere costantemente il vantaggio sul kazako, anche lui molto bravo a difendersi al servizio.
Con un equilibrio pressoché inscalfibile Sinner si è così portato a casa il primo set iniziando il secondo nel migliore dei modi, avendo a disposizione ben tre palle break, cancellate ostinatamente da Bublik con una serie di ace imprendibili. La possibilità per Sinner di contrastare l'asiatico anche nel terzo game, il secondo con al servizio Bublik, non è però bastato per prendere il comando del gioco e anzi ha galvanizzato il kazako in grado di prendersi il punto decisivo al sesto gioco sul punteggio di 2-3. Il 28enne di Gatčina ha quindi pareggiato il conto dei set vincendo il secondo per 6-3 riaprendo di fatto a sorpresa i giochi.
L'andamento è ben presto cambiato nel terzo set con Sinner che ha sì faticato leggermente nel primo turno di servizio, ma ha poi costretto l'avversario a rischiare il tutto per tutto obbligandolo prima al doppio fallo e poi trovando le misure in risposta che gli hanno regalato due occasioni di break. Ciò non è bastato per provare la fuga con Bublik lesto ad annullarle nuovamente e a prendersi il punto dell'1-1 con una palla corta molto insidiosa.
Come già accaduto in precedenza, questa situazione ha restituito coraggio al numero 45 al mondo che è riuscito a mettere in difficoltà nuovamente Sinner prendendosi un'altra palla break al gioco successivo e costringendolo sulla difensiva per evitare di veder scappare via il set. Le difficoltà hanno però impedito a Sinner di scuotersi che si è ritrovato sotto 30-40 anche al quinto game con il fuoriclasse tricolore che ne è venuto fuori dopo un lungo "braccio di ferro" con un diritto lungolinea.
A confermare il momento difficile dell'allievo di Darren Cahill e Simone Vagnozzi c'è stata la mossa decisamente curiosa attuata da Bublik che al sesto game ha battuto da sotto sorprendendo Sinner e prendendosi così il punto del 3-3. Una situazione che ha innervosito ulteriormente il bolzanino, costretto a rispondere con potenza, ma poca precisione tanto da concedere il break del 4-3 a Bublik. Nonostante una timida reazione, Sinner non è più riuscito a riprendersi subendo così la sconfitta per 6-4.