"Avrei preferito arrivarci alzando il trofeo in Grecia, ma credo di essermelo comunque meritato"
di Stefano RonchiDopo il forfait di Nole Djokovic, Lorenzo Musetti ha preso il posto del serbo alle Atp Finals di Torino. Un risultato straordinario per l'azzurro e per tutto il tennis italiano. "Ancora non ci credo, è un'emozione troppo grande e un sogno che si avvera. Qualcosa di storico: per me, e per tutta l'Italia", ha dichiarato "Lollo" che ha chiuso la Race in nona posizione a 5 punti da Auger-Aliassime (3.845 contro 3.840). "Avrei preferito arrivarci alzando il trofeo in Grecia - ha aggiunto dopo aver perso la finale ad Atene proprio con Nole -. Ma credo alla fine di essermelo comunque meritato". "Ho perso tante finali in questi due anni, addirittura sei, ma sono certo che passerà, mi sento molto cresciuto, ha continuato.
"Ci speravo. E adesso con la testa sono già a Torino e penso a come preparare nella maniera migliore il primo match", ha proseguito Musetti parlando delle Finals che lo vedranno impegnato nel gruppo dedicato a Jimmy Connors insieme a Carlos Alcaraz, Alex De Minaur e Taylor Fritz. "Le partite che ho giocato in questa settimana mi daranno un po' di fiducia - ha aggiunto ripercorrendo il cammino all'Atp 250 di Atene e rivolgendo lo sguardo al torneo dei Maestri -. Spero proprio di regalare ai nostri tifosi uno show".