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Tennis, Billie Jean King Cup: l'Italia vola in finale, Ucraina sconfitta 2-1

Errani e Paolini chiudono i giochi nel doppio: 6-2, 6-3 contro Kostyuk e Kichenok, ecco la terza finale consecutiva nella competizione

19 Set 2025 - 18:53
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© Getty Images
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Le campionesse in carica volano in finale, tingendo nuovamente Shenzhen d'azzurro. Ci sarà l'Italia, nell'atto conclusivo della Billie Jean King Cup, dopo un duello ad altissima intensità contro l'Ucraina. Le azzurre hanno vinto 2-1 in rimonta, dopo la sconfitta iniziale di Elisabetta Cocciaretto contro Marta Kostyuk (6-2, 6-3). Brava Paolini a battere Svitolina e pareggiare (3-6, 6-4, 6-4), poi il punto decisivo di Errani/Paolini nel doppio.

COCCIARETTO-KOSTYUK 0-2 (2-6, 3-6) 
La sfida contro Kostyuk parte nel peggiore dei modi per Cocciaretto, visto che la tennista azzurra incassa subito un break al primo game del primo set. L’ucraina legittima quindi il proprio vantaggio con un ottimo turno in battuta e poi strappa nuovamente il servizio alla marchigiana nel quinto gioco, prendendosi così un doppio break di vantaggio e chiudendo poi il primo set sul 6-2, al terzo set point. Un po’ più combattuto è invece il secondo set, che resta in equilibrio fino al 2-2. A spezzare la parità è quindi nuovamente Kostyuk, togliendo la battuta a Cocciaretto nel quinto game. L’ucraina sale così sul 3-2 e poi, sfruttando la propria potenza ed efficacia a servizio, allunga sul 4-2, andando infine a prendersi anche il secondo set per 6-3, con un altro break centrato in risposta di rovescio. Kostyuk vince allora 2-0 e porta avanti l’Ucraina in questa semifinale. 

PAOLINI-SVITOLINA 2-1 (3-6, 6-4, 6-4)
Serviva una risposta all'Italia, per evitare l'eliminazione nelle semifinali della Billie Jean King Cup, e ancora una volta arriva in rimonta. Jasmine Paolini sconfigge infatti Elina Svitolina dopo un'autentica battaglia da 2h25': 3-6, 6-4, 6-4 il punteggio che vale il pari e consentirà alle azzurre di giocarsi tutto nel doppio. L'inizio del match è di marca ucraina, con la potenza di Svitolina che ha la meglio sulle doti dell'azzurra: c'è subito il break, la quotata tennista vola così sul 3-1 e Jasmine non riesce a rosicchiare il suo vantaggio. Nasce così la vittoria per 6-3 della nostra sfidante, che sembra addirittura pronta a chiudere i giochi rapidamente nel secondo set. Paolini sbaglia troppo e sembra in crisi, esattamente com'era successo nei quarti, rischiando davvero grosso: Svitolina ha la palla del 5-2, ma ecco la magia dell'azzurra che le strappa il gioco decisivo. 

Da qui in poi, la tennista ucraina va in tilt e Jasmine si esalta a suon di colpi perfetti e ricercati: quattro giochi consecutivi valgono la vittoria per 6-4, che pareggia i conti. L'inerzia del match è ormai cambiata, definitivamente. Paolini va in vantaggio e lo mantiene fino al 4-2, nel terzo set, ma Svitolina non molla: 4-4 e chance di portarsi davanti nel gioco seguente. La nostra portacolori la respinge con grande resilienza e un'autentica magia che fa esplodere il pubblico, ormai orientato verso l'Italia: ecco il nuovo vantaggio, preludio alla vittoria. Svitolina reagisce e si porta sul 40-30, ma sbaglia l'ultimo colpo e consegna il successo all'Italia: vince Paolini per 3-6, 6-4, 6-4 dopo 2h25'. Siamo dunque sul punteggio di parità, Errani-Paolini si giocheranno la vittoria (e la finale) nel doppio.

ERRANI/PAOLINI-KOSTYUK/KICHENOK 2-0 (6-2 6-3)
Shenzhen si tinge nuovamente del tricolore italiano, con un tifo quasi "casalingo" per la nostra nazionale. Jasmine Paolini e Sara Errani sono le eroine nella semifinale contro l'Ucraina, che capitola nel doppio, dopo aver vinto il primo match: 6-2, 6-3 per le azzurre, che conquistano la terza finale consecutiva nella Billie Jean King Cup da detentrici del torneo. Il ct ucraino schiera una coppia collaudata, composta da una Marta Kostyuk in formissima e dalla specialista Lyudmyla Kichenok, e si nota subito qualche crepa nella formazione ucraina. Paolini ed Errani dominano gli scambi e dominano a rete, volando subito sul 3-0 e sognando un primo set "espresso", ma le ucraine reagiscono e accorciano sul 3-2. La reazione si limita però a questi due giochi del primo parziale, con l'Italia che vince 6-2. Molto più combattuto il secondo set, dove Kostyuk e Kichenok (partner in alcuni tornei) ritrovano parzialmente la vecchia intesa. Gli scambi sono giocati ad altissima intensità e le azzurre soffrono il ritmo e la potenza di Kostyuk, che riesce a portare l'Ucraina sul 3-1. La reazione italiana è encomiabile, con Paolini ed Errani che svoltano gli scambi puntando tutto sulle debolezze di Kichenok: ecco dunque il pari e il 5-3 successivo, che ci consente di chiudere ig i giochi. Le nostre azzurre sognano di chiudere il game decisivo a zero, ma sprecano il primo match point: la gara si risolve comunque al secondo, punteggio di 6-2, 6-3 in 1h21' di gioco. Vince l'Italia, che vola in finale: ora la sfida contro Stati Uniti o Gran Bretagna. 

PAOLINI: "GRANDE RISULTATO, NON VEDO L'ORA DELLA FINALE"
"Abbiamo raggiunto un grande risultato, e certo mi sento orgogliosa di averlo fatto con Sara. In questa competizione è importante avere un doppio che funziona. Non vediamo l'ora di scendere in campo domenica per la finale, e l'ordine è tifare Italia". Così Jasmine Paolini, rivolta al pubblico cinese, dopo la vittoria nel doppio decisivo contro l'Ucraina nella semifinale di Bjk Cup, a Shenzen. "Mi piace molto questa competizione e soprattutto giocarla con Jasmine - ha detto l'altra doppista azzurra, Sara Errani -. Non è facile scendere in campo dopo aver seguito con tanta partecipazione i due match di singolare, ma abbiamo avuto un sostegno straordinario del pubblico". Per l'Italia, quella di domenica sarà la terza finale consecutiva del torneo.

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