Sinner punta al Career Grand Slam: solo 8 tennisti ci sono riusciti prima di lui
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Lo spagnolo valuta la partecipazione al Master1000 del Canada: in mente una programmazione per togliere lo scettro a Jannik
di Francesco LommiCarlos Alcaraz non ha tempo da perdere: vuole la sua rivincita. Dopo la cocente sconfitta nella finale a Wimbledon, lo spagnolo si è preso una pausa per smaltire la delusione e ricaricare le batterie in vista dello swing nordamericano: Toronto e Cincinnati, antipasto dello Us Open. Dopo l'annuncio ufficiale del forfait di Jannik Sinner, Novak Djokovic e Jack Draper al Master1000 del Canada ("costretti a ritirarsi per recuperare dopo Wimbledon"), in Spagna si era diffusa la voce che anche Carlitos avesse rinunciato a Toronto, come del resto aveva fatto la scorsa stagione. Oggi però l'agente del numero due del mondo ha riaperto uno spiraglio: "Carlos tornerà a Cincinnati? “In realtà sta valutando se rientrare a Toronto, non abbiamo ancora deciso”. Cosa potrebbe aver cambiato la linea del numero due del ranking? La voglia di Alcaraz di scavalcare Sinner al primo posto del ranking mondiale.
Per spiegare questo dietrofront improvviso di Alcaraz e del suo team basta guardare la classifica Atp. Sinner guida con 12030 punti, Carlitos insegue a 8600. Il ritardo, a una prima occhiata, farebbe pensare a una rimonta impossibile, ma andando a guardare in dettaglio i punti che dovranno difendere l'italiano e lo spagnolo nei prossimi mesi si aprono scenari completamente differenti. Jannik da domenica 27 luglio (data di inizio del Master1000 di Toronto) fino a fine settembre con il termine dello Shanghai Open avrà una montagna di punti da difendere: 4530. Nello stesso periodo Alacaraz ne dovrà confermare appena 760, frutto di una seconda parte di 2024 davvero da dimenticare.
I PUNTI DA DIFENDERE
STAGIONE 2024 | MASTER1000 | MASTER1000 CINCINNATI | US OPEN | ATP500 | MASTER1000 SHANGHAI |
J.SINNER | 200 | 1000 | 2000 | 330 | 1000 |
C.ALCARAZ | 0 | 10 | 50 | 500 | 200 |
E allora il modo migliore per mettere pressione a Sinner è provare subito a ricucire il gap. A partire da Toronto, dove Alcaraz non ha nulla da difendere e potrebbe guadagnare ben 1200 punti su Jannik (1000 per la vittoria del torneo più i 200 che l'italiano, non partecipando, perderebbe): un'occasione davvero ghiotta visto che i competitor principali (Djokovic compreso) gli hanno lasciato strada libera coi forfait. In questo scenario, al termine del Master1000 del Canada, la situazione in classifica sarebbe la seguente: Sinner primo con 11830 punti e Alcaraz dietro a 9600, a "soli" 2230 punti di ritardo. Un distacco che condannerebbe Sinner a due mesi praticamente perfetti per mantenere intatto il vantaggio in classifica e il primo posto nel ranking mondiale. L'italiano infatti deve confermare le vittorie ai 1000 di Cincinnati e Shanghai e, soprattutto, quella degli Us Open oltre alla finale di Beijing. Nel 500 cinese Sinner era stato sconfitto all'ultimo atto proprio da Carlitos Alcaraz che difficilmente raccoglierà di nuovo così poco dall'ultima parte di stagione. Nell'ultimo terzo di 2024 lo spagnolo aveva deluso: fuori subito a Cincinnati, secondo turno a Flushing Medows e i quarti di finale a Shangai. L'unica soddisfazione, come detto, era arrivata in finale A Beijing contro Sinner. Ora l'obiettivo è chiaro: togliere lo scettro di numero uno al mondo al rivale-amico.
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