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"La preparazione è andata bene, le ragazze si sono applicate molto, c'è stata una buona crescita sia individuale sia di squadra. Ora c'è la giusta curiosità di vedere come reagisce ad una competizione così importante un gruppo giovane, sapendo che le difficoltà sono tante". Così il ct della nazionale femminile di pallanuoto, Carlo Silipo, alla vigilia dell'esordio dell'Italia ai Mondiali di Singapore, domani alle 11.35 italiane contro la Nuova Zelanda. Il girone A, quello delle azzurre, comprende anche L'Australia e Singapore, che verranno affrontate rispettivamente domenica 13 luglio e martedì 15. Il Setterosa, che ha fatto oggi un doppio allenamento, comprende molte new entry, otto atlete su 15, per impostare il nuovo ciclo olimpico e Silipo conta che possa adattarsi in fretta ai cambiamenti degli ultimi anni. "Le nuove regole hanno aiutato ad avere un'evoluzione e si vede una pallanuoto molto più atletica dove l'atleta ideale è quello che sappia fare tutto e con un gioco molto più dinamico e veloce - ha spiegato - e noi stiamo cercando di adattarci. Qui non faremo calcoli, la squadra deve viversi il mondiale giorno per giorno, da qui all'ottavo o al quarto di finale". "Abbiamo otto esordienti che romperanno il ghiaccio a differenza di molte nazionali che sono arrivate con una grossa ossatura delle Olimpiadi - ha detto -. Ad esempio l'Australia che affronteremo per la supremazia del girone, ma anche la Spagna, l'Olanda, la stessa Ungheria. Noi e gli Stati Uniti abbiamo fatto qualche cambio più radicale. Per noi, ripeto, è un mondiale da vivere alla giornata, finiamo questo girone e poi iniziamo a fare un primo bilancio".