Sci, slalom Aare: oro per Mikaela Shiffrin, che riscrive la storia

Quarto titolo consecutivo in una singola disciplina: è record assoluto. Sul podio Swenn-Larsson e Vlhova, male le azzurre

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Mikaela Shiffrin conquista l'oro nello slalom femminile ai Mondiali di Aare e riscrive la storia dello sci: per lei è infatti il quarto titolo di fila in una singola specialità, un record assoluto. Al secondo posto l'eroina di casa, la svedese Anna Swenn-Larsson, che conquista uno strepitoso argento davanti a Petra Vlhova. Caduta e lacrime per la Holdener, in testa dopo la prima manche. Deludono le azzurre: Chiara Costazza chiude al 20° posto con 5.68 di distacco, out Irene Curtoni e Lara Della Mea.

Il sole del pomeriggio di Aare splende sul viso sorridente di Mikaela Shiffrin, regina assoluta delle nevi e capace di mettere sempre più autorevolmente un piede (o meglio, uno sci) nella storia della disciplina. La quindicesima vittoria stagionale, infatti, vale per la 23enne di Vail il quarto Mondiale consecutivo nello slalom. E non era mai successo a nessuno di vincere quattro titoli di fila nella stessa specialità. Mikaela però è troppo forte rispetto alle agguerrite avversarie (sono in sei in poco più di mezzo secondo dopo la prima manche) e la dimostrazione arriva da Wendy Holdener, prima a metà giornata e che nella seconda manche cede alla tensione e va fuori. La festa, oltre che per questa mostruosa Shiffrin, è quindi di Anna Swenn-Larsson, svedese che sale sul secondo gradino del podio per la grande gioia del pubblico di Aare. E a completare il podio c'è forse la vera, grande rivale di Mikaela Shiffrin, la slovacca Petra Vlhova. Ma anche per lei l'americana vista oggi era letteralmente irraggiungibile: la seconda e la terza chiudono infatti con distacchi importanti, 0.58 e 1.03.

La prima manche aveva invece mischiato le carte a causa di condizioni meteo molto particolari: tempo variabile, sole, nebbia, neve mista a pioggia in alcune fasi e una visibilità non perfetta del tracciato che non rende immediate le linee da seguire. Anche per questo motivo (oltre che per una quadrupla che miete diverse vittime) la classifica a metà giornata non rispecchiava completamente le aspettative, con la svizzera Wendy Holdener davanti a tutte, l'eroina di casa Anna Swenn-Larsson seconda a 0.11 e una nervosissima Mikaela Shiffrin terza a 0.15. Per la statunitense un paio di errori nel tratto alto e in generale una prova meno aggressiva rispetto alla rivale elvetica. Attardate, ma non lontane dalle primissime, anche le altre big Petra Vlhova, quinta a 0.46, e Frida Hansdotter, sesta a 0.56.

Delusione infine per le atlete azzurre: Irene Curtoni va fuori già alla prima manche, dopo aver inforcato l'ultima porta nella temibile quadrupla. Anche Chiara Costazza sbaglia nello stesso settore nella prima manche, chiusa al 20° posto a 3.28, nella seconda invece scia molto contratta e termina la sua prova confermando la posizione, ma con un distacco di 5.68. Cade invece Lara Della Mea, dopo un errore sul muro finale di una seconda manche iniziata con un buon ritmo. Opaca invece la sua prova nella prima manche, chiusa al 24° posto a 4.06.

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