Trailrunning - International Rosetta Skyrace: giornata di record per Davide Magnini e Denisa Dragomir

Grande prova sulle Orobie Valtellinesi con le ascese di Pizzo dei Galli e Cima della Rosetta

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La neve è ancora piuttosto lontana ma alla International Rosetta Skyrace sono fioccati i record! Nella impegnativa prova disegnata nel Parco delle Orobie Valtellinesi, con “campo base” a Rasura (Valgerola), Davide Magnini e Denisa Dragomir non si sono limitati a ritoccare il primato nelle rispettive categorie: lo hanno addirittura stracciato! La performance è stata addirittura strepitosa per Magnini, atleta Salomon del CS Esercito, che ha chiuso l'anello di 22,4 chilometri per 1740 metri di dislivello positivo in 2 ore, 3 minuti e 43 secondi, abbassando di cinque minuti e mezzo il primato precedente. E chissà che (con condizioni ottimali come quelle di quest'anno) lo stesso Magnini o qualche altro top runner non possa nel 2019 tentare di abbattere la barriera delle due ore lungo l'itinerario caratterizzato dalle ascese di Pizzo dei Galli e Cima della Rosetta, seguite da discese altrettanto impegnative…

La rumena Dragomir (Team Hoka One One) da parte sua non è stata da meno ma nel suo caso ha migliorato se stessa (2 ore, 30 minuti e 39 secondi), togliendo tre minuti e mezzo al suo limite precedente e, nel contempo, piazzandosi 24esima nella classifica assoluta, con distacchi importanti su Daniela Rota e Viktoria Piejak che hanno completato il podio di giornata al femminile. Tra gli uomini invece, alle spalle di Magnini hanno chiuso Daniel Antonioli e Martin Stofner.

Oltre che evento dal prestigio assoluto, la Rosetta International Skyrace rappresentava anche la sesta e conclusiva tappa della La Sportiva Mountain Running Cup, iniziata ai primi di maggio con la Trentapassi Skyrace di Marone (BS) e proseguita per tutta l'estate con Ledro Skyrace (TN), Skylakes di Laghi (VI), Stava Mountain Race di Tesero (TN) e San Fermo Trail di Borno (BS). In totale sei appuntamenti, tre regioni, 133 chilometri e dislivello complessivo prossimo ai 10mila metri. Tra i settanta finisher del circuito, ad imporsi sono stati il trentino Gil Pintarelli (Team Crazy Idea) davanti a Martin Stofner e Daniel Antonioli e la bergamasca Daniela Rota (Team La Sportiva) davanti a Viktoria Piejak ed Annelise Felderer.

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