Running: addio a Leonardo Cenci, l'uomo delle imprese

Leo aveva corso due maratone di New York nonostante il tumore: "Degli anni 'regalati' non ha sprecato neppure un giorno"

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Leonardo Cenci ci ha lasciati a 46 anni, l'uomo delle imprese si è arreso al tumore dopo aver regalato incredibili pagine di sport e insegnamenti di vita. Nel 2012 la diagnosi maledetta e l'aspettativa di "pochi mesi di vita", Leo l'aveva combattuta correndo ("Io continuo a camminare, vedi un po' se riesci a starmi dietro" ha scritto in un libro) da malato anche due maratone di New York ma questa volta si è dovuto arrendere. "È volato in cielo tra gli angeli, di questi anni 'regalati' non ha sprecato un giorno" il messaggio di Avanti Tutta Onlus di cui era presidente.

Leo, dopo la scoperta della malattia proprio durante un controllo in vista della prima maratona di New York nel 2012 (la seconda nel 2017 lo ha reso il primo uomo malato di tumore a completarne due), non si era mai arreso, anche dopo le pesanti chemioterapie: "Ho troppi sogni, troppe cose da fare" diceva. E infatti, sport a parte, aveva fondato la Fondazione Avanti Tutta Onlus oltre a scrivere il libro "Vivi, ama, corri. Avanti tutta!".

Cenci era stato premiato anche dal Coni con la medaglia al valore atletico ed era stato insignito dell'Onoreficenza al merito della Repubblica italiana colpendo il presidente Sergio Mattarella che più volte negli ultimi mesi si era informato sulle condizioni di salute di Leo.

"Corri Leo in cielo, corri e ricordaci che dobbiamo sempre credere nei nostri sogni e nella forza dell'amore" si legge nel post su Facebook di Avanti Tutta. Un insegnamento che vale per tutti noi.

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