CORSA IN MONTAGNA

Per Alex Déjanaz e Francesca Canepa debutto vincente nel "vertical" dedicato a Loris Azzaro

Formula inedita per il "vertical" della Valtournenche dedicato al giovane arbitro di calcio valdostano scomparso il 15 febbraio 2020 in un incidente stradale in Piemonte.

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Sono Alex Déjanaz, Francesca Canepa ed il team "familiare" Pellissier-Junod-Junod i vincitori della prima edizione dell’innovativo K+ Antey-Chamois, alla quale hanno preso parte in Valtournenche un’ottantina di concorrenti. Una sfida vertical inedita - individuale e a squadre, appunto - che è stata apprezzata dai partecipanti per la sua particolare formula: salita a piedi con rilevamento cronometrico, discesa in funivia fuori dai conteggi e classifica finale stilata prima in base al dislivello positivo coperto, con la eventuale discriminante dei rilievi cronometrici.

Ritmi elevati per l’atleta di casa Alex Déjanaz, partito subito forte. Prima ascesa - dopo tre chilometri di “lancio” in falsopiano da Antey-Saint-André - chiusa in 43 minuti. Poi sull’anello Buisson-Chamois (circa 800 metri di dislivello positivo, salita a forza di gambe, discesa in funivia, appunto), Alex ha corso i primi giri a una media di 35 minuti ad anello, consolidando in poco tempo la sua leadership. Déjanaz ha completato in totale dieci giri, per un dislivello finale di 8199 metri di dislivello in 6 ore, 27 minuti e 19 secondi. Al suo inseguimento - fin dai primi chilometri - si è messo Erik Bochicchio, riuscito a transitare di misura al cancello delle otto ore di gara per intraprendere una decima ed ultima vertical e pareggiare così i conti con l'avversario. Erik ha quindi  coperto lo stesso dislivello di Déjanaz, chiudendo però secondo per via della discriminante del cronometro, avendo impiegando in totale quarantaquattro minuti in più del vincitore. Terzo gradino del podio per il francese Gael Jeannet che ha totalizzato 7395 metri di dislivello positivo in sei ore, 14 minuti e 19 secondi.

Così Alex Déjanaz ha commentato la sua prova:

“Sono subito partito ad un ritmo elevato con l'obiettivo di fare duemilacinquecento metri di allenamento in vista della imminente vertical Aosta-Becca di Nona (in programma domenica 18 luglio, ndr), poi ho rallentato l’andatura. Una gara bella, diversa dalle altre e piuttosto tosta. Il meteo - non troppo caldo - ha certamente aiutato, altrimenti sarebbe stata ancora più dura”.

Déjanaz ha fatto segnare il miglior tempo assoluto di giornata anche nella singola ascesa: 31 minuti e 57 secondi il crono registrato nella sua seconda salita, la prima sull’anello Buisson-Chamois.

Nella prova femminile Francesca Canepa è partita con un buon ritmo per poi aumentarlo tornata dopo tornata. L’ultratrailer valdostana non ha avuto rivali, completando in sette ore e trenta secondi ben nove salite e quindi 7395 metri di dislivello, piazzandosi tra l'altro sesta assoluta. Seconda posizione per Enrica Scapin (5787 metri D+ in 6 ore, 41 minuti e 50 secondi e terza per Paola Vignani (5787 metri D+ in 6 ore, 59 minuti e 6 secondi).

Ed ecco il commento finale della vincitrice:

“La formula mi piace molto perché mette in evidenza la prestazione. In passato avevo partecipato a una gara simile a Tignes, ma su due ore. Otto iniziano ad essere tante: è faticoso però è davvero stimolante, sono contenta. Quest’anno ho preso parte a molte gare in circuito e questa ci stava benissimo nel mio programma».

Prestazione di alto livello per la squadra tutta in famiglia “Pellissier-Junod” formata da Gloriana Pellissier, Massimo Junod e dalla loro figlia Noemi che hanno completato per undici volte (!) la vertical Buisson-Chamois, per un totale di ben 9003 metri di dislivello positivo in 6 ore, 43 minuti e 58 secondi. Nella gara a squadre, seconda posizione assoluta per il team “Corriamo con Loris” di Christophe Barmasse, Simone Bonaldi e Jean-Xavier Villanese che hanno percorso 8199 metri in 6 ore, 39 minuti e 6 secondi, aggiudicandosi il trofeo intitolato a Loris Azzaro, il 25enne arbitro di calcio della sezione di Aosta scomparso in un incidente stradale lo scorso anno mentre si recava in Basilicata a dirigere una partite del campionato di Eccellenza, al quale è stata dedicata la manifestazione organizzata da Csain Valle d’Aosta e Cervino Sport Events. Terzo posto per “Irma Dream Team” con Remo Ducly, Davide Covolo e Hervé Noussan, capaci di percorrere 9 giri (7395 metri D+) in 6 ore, 17 minuti e 30 secondi. La prova a squadre femminile è invece andata a “SFP Dream Team” formata da Celine Tréves, Sophie Borbey e Sophie Planaz che hanno affrontato 9 salite, in 7 ore, un minuto e 53 secondi.

Team Pellissier-Junod: “È stata una bella esperienza e condividerla con tutta la famiglia è stato ancora meglio. Una giornata positiva, ci siamo divertiti tutti, la gara è stata organizzata bene ed è una prova da ripetere: avrà un futuro”.

Team “Corriamo con Loris”: “Oggi non abbiamo vinto in tre, ma in quattro: Loris (Azzaro, ndr) ha vinto con noi. Per noi era amico e ottimo arbitro. Siamo contenti della gara, il percorso bello e molto duro, ma alternandoci siamo riusciti a gestire le otto ore”.

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