AVVENTURA SENZA CONFINI

Di corsa, con gli sci, le ciaspole o la Fat Bike: Sila3Vette 2024 è... nell'aria!

L'evento multitasking calabrese mette alla prova gli sportivi più votati all'avventura in condizioni estreme

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Di corsa, con gli sci, le ciaspole o la Fat Bike: Sila3Vette 2024 è... nell'aria! - foto 1
© Sila3Vette Ufficio Stampa

La portata della missione cresce in modo inversamente proporzionale ai numeri del conto alla rovescia che al contrario - con l'ingresso nel mese di febbraio - rimpiccioliscono a vista d'occhio. Sila3Vette, la gara di endurance più estrema dell’Italia Meridionale è pronta o quasi ai blocchi di partenza. Cinque le distanze previste nel menu dell’ottava edizione dell’evento calabrese, in programma da mercoledì 21 a domenica 25 febbraio. Prova d’ingresso è la Turist 21KM al via nella mattinata di sabato 24 febbraio (ore 09.00) dalla località Federici di Camigliatello Silano (campo base dell’intero evento S3), dedicata a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle attività sulla neve di carattere long-trekking. La CHALLENGE 40KM dotata di 2 punti ITRA (International Trail Running Association) e la ULTRA 80KM scattano in contemporanea… by night nel tardo pomeriggio (le 18.30) di venerdì 23 febbraio, precedute di dieci ore e mezza (le 08.00) dalla OVS 1947 140KM che ripercorre i villaggi rurali nati grazie ad una legge del 31 dicembre 1947. Entreranno per forza di cose in azione prima di tutti gli altri - alle otto in punto di mercoledì 21 febbraio - i “candidati finisher” (missione affatto banale!) di ARIA 260KM da 6 punti ITRA che unisce in un unico percorso di gara la Sila Grande con la Sila Piccola, attraversando la zona di Tirivolo, considerata - su basi scientifiche - il luogo nel quale si respira l’aria più pulita d’Europa!   

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© Sila3Vette Ufficio Stampa

La campagna iscrizioni è ormai agli sgoccioli e chiude ufficialmente domenica 4 febbraio. In base alle circostanze e alle condizioni meteo però gli organizzatori non escludono a priori la possibilità di riaprirla nel corso del mese: una nuova “finestra” dalla quale - per restare in tema - fare entrare… aria nuova e ammettere al via anche i ritardatari dell’avventura, chi ci ha pensato su un po’ più a lungo e gli endurance runners “last minute”.

Per gli amanti del genere, Sila3Vette è una sorta di versione appenninica (ma vale anche in senso inverso!) della recente Grande Corsa Bianca sulle montagne dei Parchi dell'Adamello e dello Stelvio. Un ideale gemellaggio che il teatro d'operazioni dell'evento S3V rende molto stretto e attuale. Lo scenario in cui si svolge Sila3Vette è l’Altopiano della Sila, con i suoi territori all’interno dell'omonimo Parco Nazionale. Diversi i Comuni interessati e soprattutto coinvolti: Spezzano della Sila, Casali del Manco, San Giovanni in Fiore, Taverna, Aprigliano, Cotrone e Zagarise. L’evento insiste soprattutto sulla provincia di Cosenza ma, grazie alle lunghe distanze della sua prova clou ARIA 260KM allarga il suo raggio d’azione a quelle limitrofe di Catanzaro e Crotone, appena più a sud. L’appuntamento di Sila3Vette è anche un invito a visitare Camigliatello Silano e il suo territorio, per trascorrere giornate piacevoli e assistere al passaggio degli atleti lungo i percorsi, magariutilizzando le strutture indicate come check-point sparsi nel comprensorio di Lorica, di San Giovanni in Fiore e della Sila Piccola. 

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© Sila3Vette Ufficio Stampa

Come avviene per altri grandi eventi (invernali) di questo tipo, la modalità di partecipazione è molteplice:

-RUN (corsa, anche con le ciaspole)

-FAT BIKE (opzionale MTB con pneumatici PLUS3)

-SKI (da scialpinismo oppure sciescursionismo)

Non ci sarà invece quest'anno la gara DOG Endurance.

Le prove più brevi (21KM e 40KM) attraggono un’utenza prevalentemente locale o interregionale. Le proposte long distance di S3V (80KM, 140KM e 260KM) - e la campagna iscrizioni ormai al termine ne è la conferma - riscuotono l’interesse di endurance runners perlopiù dalle regioni del Nord Italia.

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Il progetto sportivo "made in Calabria" di S3V ha acquisito negli anni notorietà su tutto il territorio nazionale, mettendo al centro il territorio regionale come scenario per un turismo sportivo di prestigio e di alto interesse culturale. Giuseppe Guzzo e Mara Carchidi, il primo progettista e organizzatore dell’evento con il team dell’Associazione Tmc360 Sport e la seconda in rappresentanza dell’azienda di marketing e logistica Resta in Quota srls sottolineano come il territorio calabrese (soprattutto quello interno) risponda ad una vocazione di turismo sportivo culturale e gastronomico in grado di catturare l'attenzione di quella nicchia di atleti sempre alla ricerca della sfida (prima di tutto con se stessi) dentro scenari mozzafiato, come sono quelli della montagna calabrese, a maggior ragione nella stagione fredda.

Nata e cresciuta seguendo questa filosofia sportiva e di aggregazione, Sila3Vette è oramai un brand sinonimo di avventura e turismo esperienziale. Nel corso degli anni gli organizzatori hanno fatto scrupolosamente tesoro di ogni feedback ricevuto da partecipanti, accompagnatori e simpatizzanti, permettendo alla manifestazione raggiungere un alto livello qualitativo e di godere oggi di grande credibilità.  L’organizzazione però non è disposta a dormire sugli allori e continua a lavorare per creare un programma ludico che accompagni l’appuntamento sportivo e per incrementarne la godibilità. 

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© Sila3Vette Ufficio Stampa

“Consolidato nello scenario degli eventi invernali nazionali, questo appuntamento è ormai un chiaro segnale del lavoro costante che negli anni ha generato un vero e proprio interesse turistico per il Parco Nazionale della Sila e i suoi territori. I cambiamenti climatici stanno rapidamente modificando le abitudini legate agli sport invernali, alla pratica dello sci e alla diffusione degli impianti. L’appuntamento di Sila3Vette dimostra come, nonostante la stagione invernale sia diversa dalle aspettative, l’utenza legata agli sport outdoor invernali stia contribuendo a reinventare il turismo sulle montagne calabresi. Lo scialpinismo sostituisce quello da pista, percorrere un tracciato a piedi o in compagnia del proprio cane può dare nuove emozioni, mentre la Fat Bike rappresenta un’avventura tutta da scoprire, anche a livello agonistico. L’organizzazione continua a lavorare per creare un programma ludico che affianchi l’appuntamento sportivo. Il nostro lavoro ha anche fini di ricerca: sperimentando attività ed esperienze puntiamo a differenziare l’offerta turistica, cercando di costruire modelli economici e ambientali per ampliare un settore estremamente vulnerabile dall’innalzamento delle temperature”. (Giuseppe Guzzo)

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Molto attiva durante la fase pre-gara, l’organizzazione punta forte sull’interesse generato da Sila3Vette in termini di partecipazioni ad eventi e fiere, alla presenza sui social e all’interesse mediatico con meeting e incontri anche online. Una delle novità dell’ottava edizione per incentivare le adesioni è il coinvolgimento degli sponsors che sostengono (nella misura del cinquanta per cento del costo d'iscrizione) pettorale per gli atleti che puntano alle lunghe distanze. La buona riuscita di Sila3Vette ha infine alla base un lavoro di squadra e di rete, legato anche al sostegno di privati ed Enti Pubblici che favoriscono l’accoglienza nei checkpoint al fine di garantire sicurezza e ospitalità. 

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