SKYRUNNING SULLA NEVE

CRAZY SkySnow Italy Cup: parte da Ponte di Legno la... pazza stagione delle corse sulla neve 

Sono sei le tappe del neonato circuito tricolore riservato agli appassionati della corsa sui sentieri innevati.

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© Davide Ferrari

La neve non è (ancora?) particolarmente abbondante sulle Alpi. Basta ed avanza però per dare il via alla stagione dello skysnow, la corsa - su terreno innevato, appunto - con i ramponcini montati sulle scarpe da trail. Non c’è tempo da perdere, almeno per i top runners: la prima edizione dei campionati Mondiali di questa disciplina in grande crescita avrà luogo nel primo weekend di febbario a Sierra Nevada, in Spagna . Molto importante - sotto questo punto aspetto - la prima tappa di CRAZY Skysnow Italy Cup, in programma sabato 22 gennaio nel comprensorio Ponte di Legno-Tonale.

Paradiso Skysnow, l’imminente debutto stagionale del circuito organizzato dalla FISky (Federazione Italiana Skyrunning) vede al via un centinaio di atleti. Tra di loro i toprunners Luca Compagnoni, Lorenzo Rota Martir e Fabiola Conti, presenti appunto con una “mission” su tutte: la rifinitura della preparazione in vista della rassegna iridata sulle nevi spagnole di venerdì 4 e sabato 5 febbraio.

Sei le gare che compongono il calendario di CRAZY Skysnow Italy Cup. Dopo il debutto di Ponte di Legno, il circuito si sosta di volta in volta lungo tutto l'arco alpino (con una puntata sull'Appennino Tosco-Emiliano) per la SkySnow Schia Monte Caio, la Gressoney Weissrunner (valida per i titoli italiani assoluti di specialità SkySnow Classic), la SkySnow Eagle Race in Valmalenco, la Cervinia Snow Run e la Skynow Sella Nevea (nella quale si disputeranno gli italiani assoluti di specialità SkySnow Vertical) che - sconfinando nella primavera - ai primi di aprile concluderà l’intero circuito ed un intero ed a maggior ragione intenso inverno di gare con i ramponcini che però culminerà molto prima, nell’edizione inaugurale dei Campionati Mondiali di questa disciplina in piena rampa di lancio.

© Davide Ferrari

Tornando in ambito tricolore, le sei competizioni della Coppa Italia aprono un 2022 cruciale per la FISky del presidente Fabio Meraldi che prosegue ed entra nel vivo con CRAZY Vertical Italy Cup 2022 (cinque prove) e il CRAZY Skyrunning Italy Cup 2022 (dieci gare in totale).

Le iscrizioni a Paradiso SkySnow di Ponte di Legno sono ancora aperte e lo rimarranno fino al giorno che precede la gara (o al raggiungimento del numero massimo di cento partecipanti). Il percorso è per certi versi simile a quello di una vertical: breve e muscolare, con la differenza che si corre su terreno innevato. Uno sprint di 4,5 chilometri per un dislivello positivo di 970 metri, da fare tutti in un fiato nel minor tempo possibile. I vincitori (primo uomo e prima donna) saranno premiati con la somma di 150 euro a testa, mentre 100 e 50 euro spetteranno rispettivamente agli atleti ed alle atlete classificate al secondo e al terzo posto. I riconoscimenti contribuiscono a un montepremi totale che raggiunge i 3000 euro per l’intero circuito (2000 l’ammontare totale messo in palio per CRAZY Vertical, 4000 quello per CRAZY Skyrunning). Tra i cento atleti al via Luca Compagnoni, Lorenzo Rota Martir e Fabiola Conti, che come anticipato parteciperanno anche ai Mondiali SkySnow sulle nev spagnole di Sierra Nevada, ai quale prenderà parte anche la new entry della Nazionale Ahmed El Mazoury, che si è guadagnato la maglia azzurra imponendosi, lo srso autunno, nell’ultima gara della Coppa Italia Skyrunning 2021 a Bellagio.

© Davide Ferrari

Nel rispetto delle normative legate all’emergenza sanitaria, per partecipare alla gara è necessario esibire il green pass rafforzato al momento dell’accredito presso la biglietteria di Ponte di Legno. Il Comitato Organizzatore si impegna inoltre a valutare le condizioni atmosferiche riservandosi la possibilità di rinviare la gara o modificarne il percorso. Come precisato dal regolamento, ai partecipanti è richiesta un’attrezzatura adeguata che prevede una maglia termica e una giacca impermeabile (entrambe a maniche lunghe), pantaloni termici lunghi alla caviglia, guanti, copricapo o bandana, luce frontale, coperta isotermica e un telefono cellulare acceso con batteria sufficiente.

© Davide Ferrari

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