TRAILRUNNING

BUT 2021 in Val Formazza: tre gare "a tutto trail" per un mix di successo a base di sport, cultura e gusto  

La neve in quota alla base delle modifiche ai tracciati della seconda tappa di Salomon Golden Trail National Series, ora sotto l’egida FISky.

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Ci siamo! Pochissimi giorni all’edizione 2021 di BUT Bettelmatt Ultra Trail: sabato 10 luglio nei maestosi scenari alpini dell’Alta Val Formazza. Tre i percorsi in programma, con importanti modifiche rispetto agli itinerari originali a causa della presenza di abbondante neve in quota: un "problema" comune a diverse gare trail e sky del finale della scorsa primavera e di queste prime settimane d'estate. Si tratterà in ogni caso del grande ritorno dell’evento che ha fatto la storia della corsa sui sentieri nell'Alto Piemonte dopo l'annullamento dell'edizione 2020 a causa dell’emergenza sanitaria.   

I tracciati originari dell'evento nello scenario delle Alpi Lepontine prevedevano Bettelmatt Trail (BT) su una distanza di 57 chilometri per oltre 3000 metri di dislivello positivo, Bettelmatt Sky Race (BSR) su 37 chilometri per quasi 2500 metri D+ ed infine la prova d’ingresso Bettelmatt Race (BR) sul percorso classico da 24 chilometri e 950 metri di dislivello positivo. Gli itinerari originali sono stati però modificati a causa appunto dell'abbondanza di neve nelle sezioni più alte. A spiegarci il senso dell'intervento "last minute" (oltre al contesto generale dell'evento ormai imminente) è Gianluca Barp, presidente di Formazza Event, l'ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) che organizza BUT Formazza e che ha così dimostrato grande professionalità ed altrettanto elevate capacità di reazione.

“Abbiamo deciso questa modifica per garantire la maggior sicurezza possibile agli atleti che verranno a correre sui sentieri della nostra meravigliosa valle. Proprio in quest’ottica monitoreremo comunque ancora i sentieri fino al giorno prima della gara: potrebbero esserci ancora lievi modifiche ad alcuni percorsi, senza intaccare però in modo sostanziale chilometraggio e dislivello. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati nei briefing pre-gara, quello di venerdì sera e quello alla partenza. L’evento si svolgerà nel rispetto delle procedure AntiCOVID attualmente vigenti. Siamo sicuri che sarà una grande giornata di sport e non vediamo l’ora di accogliere gli oltre seicento iscritti sui nostri sentieri”. 

Dopo l'apertura con le Porte di Pietra di metà maggio (sulle montagne a cavallo tra Piemonte e Liguria) , BUT 2021 è la seconda tappa di Salomon Golden Trail National Series, il circuito che riunisce alcuni dei più impegnativi e spettacolari eventi trail sul territorio nazionale. Senza dimenticare che la prova quest’anno si corre sotto l’egida della FISky (Federazione Italiana Skyrunning) e quindi - emergenza neve a parte - strizza l'occhio alle corse "a fil di cielo" propriamente dette!

Ecco nel dettaglio i tre nuovi percorsi disegnati sulle Alpi Lepontine a cavallo tra Italia e Svizzera, con una fondamentale avvertenza: ramponcini obbligatori per le due prove lunghe!

BT Bettelmatt Trail partirà alle 06.00 per imboccare il sentiero che conduce all’Alpe Ghighel (2132 mslm), procedendo poi verso il Lago Castel e i Laghi del Boden (trecento metri più su) fino al Passo S. Giacomo (2308 mslm). A quel punto inizierà una prima lunga discesa, passando dal Rifugio Maria Luisa (quota 2176) verso Riale, dove si passerà una prima volta per poi dirigersi verso il Lago di Morasco e l’Alpe Bettelmatt. La salita proseguirà passando dal Rifugio Città di Busto (2482 mslm) e poi sul ghiacciaio del Siedel, fino al Rifugio 3A. Di nuovo in discesa dal ghiacciaio per poi girare a destra, lambire la diga del Lago del Sabbione e tornare a scendere fino al Lago di Morasco,(quota 1815),dove sarà posizionato il cancello orario delle otto ore e 30 minuti di gara. A quel punto il percorso si collegherà con quello  originale per la risalita fino al Passo Nefelgiù (2583 mslm) e per la successiva discesa verso il Lago Vannino e quindi Canza, a quota 1418 mslm. Si ritornerà quindi a salire, passando accanto alla Cascata del Toce per arrivare a Riale, in tutto e per tutto base operativa e "cuore pulsante" dell'intero evento. I chilometri totali saranno circa 52. Si tratta di un "taglio" tutto sommato contenuto rispetto al percorso originale, che non penalizza troppo senso e portata dell'impegno ed allo stesso modo non dovrebbe cambiarne di molto il dislivello complessivo, ch rimane sopra i 3000 metri. Tempo massimo per completare la prova quello delle tredici ore di gara (quindi le 19.00).

Dal via di Riale (alle 08.00) BSR Bettelmatt Sky Race muoverà direttamente verso il Lago di Morasco (dove sarà posizionato il cancello, a quattro ore e 30 minuti dalla partenza) e l’Alpe Bettelmatt. Il giro poi sarà uguale a quello della gara maggiore, con la risalita della spettacolare Cascata del Toce. Lo sviluppo sarà di 35 chilometri, il dislivello totale sarà di circa 2000 metri, il tempo massimo è nove ore (le 17.00).

I concorrenti di BR Bettelmatt Race scatteranno alle 09.30 "puntando" il Lago di Morasco, dirigendosi verso l’Alpe Furculti e scendendo dal sentiero Mario Rigoni Stern. L'itinerario passerà poi attraverso la pista di fondo per arrivare al sentiero che conduce all’Alpe Ghighel: da qui sarà uguale alla prima parte del percorso di Bettelmatt Trail, quindi terminerà al primo passaggio da Riale. Con queste modifiche il chilometraggio finale non dovrebbe discostarsi molto da quello inizialmente previsto, attestandosi intorno ai 22K, mentre il dislivello rimarrà pressoché invariato (attestandosi quindi sui mille metri) ed il tempo massimo sarà di sei ore (le 15.30).

In linea con gli obiettivi prefissati per questo difficile 2021 da Formazza Event sono oltre seicento - come anticipato da Gianluca Barp - gli iscritti alle diverse distanze di BUT Formazza, appartenenti a ben undici nazionalità diverse: Italia, Svizzera, Olanda, Polonia,Svezia, Germania, Spagna, Venezuela, Belgio, Moldavia, Slovenia. Le regioni italiane rappresentate sono dieci: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Toscana, Liguria, Valle d’Aosta, Sicilia, Trentino Alto Adige. Tra gli iscritti a Bettelmatt Trail (in totale 122)  spicca il nome di Riccardo Borgialli, l’atleta di Sport Project VCO vincitore nel 2019 e quest’anno secondo nell’EcoTrail Florence da 65K e nella Duerocche Scarpa Ultratrail (50K) e poi quinto sui 72K delle Porte di Pietra. Occhio anche all’esperto Daniele Fornoni, capace ancora nel 2019 di vincere il Trail del Monte Soglio. Sarà sicuramente una delle protagoniste in campo femminile Agnese Valz Gen, l’atleta piemontese che ha già vinto quest’anno il Ferriere Trail Festival 54K e si è piazzata seconda alla BUT nel 2018. Spesso presente sui sentieri della Val Formazza anche Giulia Torresi, quest’anno seconda alla Ronda Ghibellina e terza nella BUT di tre anni fa. Occhio anche a Federica Zuccollo, lo scorso anno prima nel Trail degli Eroi. Tra i 176 iscritti della Bettelmatt Sky Race attenzione al portacolori del Team Salomon Mattia Bertoncini che fa parte del giro della Nazionale giovanile di Skyrunning, a Carlo Bonnet (Sport Project VCO), vincitore nel 2019 del Campo dei Fiori Trail e - in campo femminile - a Monica Moia, sempre ben piazzata nelle gare del territorio. La Bettelmatt Race - 306 gli iscritti - vedrà tra i gli atleti di Sport Project VCO Marco Giudici, Luca Ronchi e Fabio Montanari, già piazzato negli anni scorsi. In campo femminile riflettori puntati su Arianna Matli, seconda nel 2019

Oltre all'aspetto puramente sportivo, la BUT è anche un importante evento di promozione del territorio e delle sue eccellenze. La gara andrà infatti a toccare i gioielli paesaggistici di un territorio... ad alto tasso di suggestione d'alta quota: come il Passo San Giacomo (il punto più settentrionale del Piemonte) e l'Alpe Bettelmatt, numerosi laghi alpini come il Castel e il Morasco ed alcuni rifugi alpini, tra i quali il 3A che con i suoi 3000 metri è GPM della gara, il punto più alto del suo itinerario. Passaggio fra i più scenografici è poi il tratto che passa accanto alla Cascata del Toce, una delle attrazioni più importanti del territorio, il cui salto di 143 metri è considerato tra i più alti d'Europa. I tracciati di gara passano inoltre attraverso alcuni caratteristici insediamenti Walser, popolazione di origine vallese che nel 1200 attraversò il valichi di confine tra Svizzera ed Italia per colonizzare questo lembo di terra. Una cultura unica nel suo genere che ha influenzato nel corso dei secoli (ed ancora oggi) tradizioni e costumi del territorio. Lungo l'itinerario agonistico gli atleti attraverseranno poi alcuni alpeggi nei quali si produce il formaggio Bettelmatt, dal quale la gara stessa prende il suo nome. Si tratta di uno dei più rari formaggi nazionali, definito "eroico" perché prodotto esclusivamente da otto produttori nei sette alpeggi estivi presenti in queste vallate e situati sopra i duemila metri: per una produzione di nicchia che si aggira intorno alle 5600 forme all'anno. Uno degli obiettivi della BUT Formazza è proprio quello di promuovere e valorizzare il Bettelmatt, facendolo conoscere al di fuori dei confini territoriali

Bettelmatt Ultra Trail sarà infine quest'anno l'occasione per ricordare uno dei personaggi più amati e apprezzati nell'ambiente locale del trailrunning: Silvio Gria, molto conosciuto anche come navigatore di rally, mancato qualche settimana fa. Subito si sono moltiplicate le iniziative - sia nelle gare di trail, sia in quelle del motorsport - per ircordarne la figura e l'impegno. ASD Formazza Event da parte sua ha deciso di fare una donazione alla Stazione di Formazza del Soccorso Alpino per l’acquisto di materiale per il soccorso in montagna, nel ricordo appunto di Silvio Gria.

Ulteriori informazioni su BUT 2021nel sito ufficiale www.bettelmattultratrail.it

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