TRAILRUNNING

Blanchard e Poretti a segno nella Ultra di La Thuile Trail, Brunod e Christen nella 25 chilometri  

Francesca Canepa e Rogier Noè e si impongono nella prova vertical che ha chiuso il programma di gare dell’evento valdostano

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© Pierre Lucianaz

Scenari di rara suggestione e condizioni meteo ottimali per La Thuile Trail, andato in scena nella tradizionale collocazione nel cuore dell’estate sui sentieri del vallone "incoronato" nella sua parte alta dal maestoso Ghiacciaio del Rutor che ogni due anni ad inizio primavera ospita - insieme alla vicina Valgrisenche - lo spettacolare Tour du Rutor, classica di scialpinismo e tappa del circuito La Grande Course. Sport in natura ad alto livello in ogni stagione dell’anno insomma. La sesta edizione del Trail estivo, intitolata a Edo Camardella, non ha tradito le aspettative!

Centoundici concorrenti al via su centoventi iscritti nella prova Ultra da 60 chilometri e 3500 metri di dislivello positivo, vinta da Mathieu Blanchard e Marta Poretti. Sono stati ben 288 invece gli atleti che si sono messi alla prova nella gara da 25 chilometri (1500 metri D+) nella quale si sono invece imposti Erik Brunod e Maria Christen. Le due gare sono andate in scena sabato 23 luglio, prima giornata di un fine settimana che si è poi concluso domenica 24 con il successo di Rogier Noè e Francesca Canepa nel Vertical da quattro chilometri e 200 metri di sviluppo lineare (e 1100 metri di dislivello positivo lungo la mitica pista di Coppa del mondo numero 3 Franco Berthod.

© Pierre Lucianaz

La lunga ed impegnativa giornata della sesta edizione di La Thuile Trail Memorial Edo Camardella è iniziata alla sei del mattino dal centro del paese con la prova endurance. Dopo aver coperto la prima parte del tracciato in comune con la prova breve ed essere passati dal suo traguardo, gli ultratrailers sono… entrati nel vivo della loro gara attraverso il vallone di Youla, diretti al Colle di Berrio Blanc e successivamente alla quota massima dell’itinerario - i 2800 metri di quota di Mont Fortin - per poi puntare in direzione di Col des Chavannes, percorrere tutto l’omonimo vallone costeggiando il torrente, risalire verso l’imbocco del Vallone di Orgères, e finalmente… guadagnare il meritato pasaggio sulla linea del traguardo a La Thuile.

© Pierre Lucianaz

Nella prova maschile, gli uomini del podio hanno fatto la differenza sul resto del plotone, dandosi battaglia fin dai primi metri di gara! Il primo posto è andato al francese Mathieu Blanchard (Team Salomon) con lo straordinario tempo di sei ore, 26 minuti e 23 secondi. Alle sue spalle Davide Cheraz (Hey Team SSD/Team Salomon). Per il valdostano, azzurro nei mondiali 2019 in Portogallo ed in quelli di Chang Mai 2021, autore dell’impresa 4x4000 con Pietro Picco (attualmente impegnato in Pakistan con la spedizione delle Guide Alpine valdostane) un distacco dal vincitore di tre soli minuti e 43 secondi. Il terzo posto lo ha messo a segno Riccardo Borgialli (Sport project VCO/ Team Salomon) con il finishing time di sei ore, 50 minuti e 53 secondi. Tripletta insomma per il brand di Annecy che festeggia quest’anno il proprio settantacinquesimo compleanno. Lo stesso Borgialli completa poi la sua… collezione dei tre gradini del podio, dopo la vittoria nella 60K nel 2019 ed il secondo posto dello scorso anno!

© Francesca Ariatta

Tra le donne, sulla lunga distanza la vittoria non è sfuggita a Marta Poretti (Tornado), prima al traguardo in otto ore, 45 minuti e tre secondi. La forte atleta varesina (organizzatrice dell’evento UTLAC insieme ai soci di Larius ssdrls) si è anche piazzata al diciassettesimo posto della classifica assoluta. Con lei sul podio l’elvetica Sophie Andrey (Team Scott Suisse), staccata di quattro minuti e 12 secondi. Terzo gradino del podio per Marta Tresoldi, all’arrivo in nove ore, cinque minuti e 58 secondi.

© Pierre Lucianaz

Segnale di partenza alle otto e trenta del mattino di sabato 23 luglio invece per i concorrenti del Trail da 25 chilometri. Dal centro del paese rotta verso il Buic, per poi salire in zona Rifugio Deffeyes tramite la Balconata, arrivare in prossimità delle pendici del ghiacciaio del Rutor, proseguire verso i laghi di Bellacomba e della Tchuielletta e tornare in paese attraverando le foreste che d’inverno sono parte del comprensorio sciistico Espace San Bernardo.

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Tra gli uomini il gradino più alto del podio se lo è preso il diciassettenne Erik Brunod, al traguardo in due ore, 45 minuti e 36 secondi con un tempo di 2:45:36, con quarantadue soli secondi su Dominique Sitta. Terzo posto a pari merito Gabriele Nicola (GS Ermenegildo Zegna) e Paolo Fiacchi (ASD Zena Runners), con il tempo di due ore, 51 minuti e 37 secondi. Sul podio femminile sono invece salite nell’ordine Maria Christen (SC Gotthard Andermatt) che ha dominato la prova chiudendola in due ore, 54 minuti e otto secondi, tempo che le è valso il settimo posto nella classifica assoluta. Secondo posto per Elena Platini (Luciani Sport Team) con un ritardo di 24 minuti e 25 secondi, terzo per Emilie Collomb (tre ore, 21 minuti e 46 secondi). 

© Pierre Lucianaz

Il premio speciale Edoardo Camardella, un orologio in legno scolpito artigianalmente da Le Petit Atelier, è stato assegnato a Jacopo Rigollet, ottavo nel Trail da 25 chilometri. Grande soddisfazione per gli organizzatori di La Thuile (riassunta da Gianluca De Cristofaro) per questa sesta edizione dell’evento, con feedback positivo da parte degli atleti al via nelle tre prove in programma.

© Pierre Lucianaz

Come anticipato, a chiudere l'evento LTH Trail è stata - domenica 24 luglio - la muscolare prova vertical che risaliva la pista 3 Franco Berthod fino ai 2600 metri di quota del Mont Chaz Dura. La gara è stata vinta dal giovane e talentuoso francese Noé Rogier (Team Sidas X Matryx) con il tempo finale di 45 minuti e due secondi, davanti al campione italiano di trail corto 2021 Luca Cagnati (Team Hoka), staccato di 44 secondi. Terzo gradino del podio per il valdostano Denis Trento - atleta e guida alpina dal ricco palmares - al traguardo in 46 minuti e 16 secondi.

© Francesca Ariatta

Tra le donne, il successo nella prova only up va alla fuoriclasse - lei pure valdostana - Francesca Canepa (Atletica Sandro Calvesi) con il finishing time di un'ora, due minuti e 23 secondi (21esima assoluta).  Podio femminile completato da due atlete del team ASD InRun: Giuseppina Marconato (seconda con un ritardo di un minuto e 17 secondi) e Claudia Titolo, terza al traguardo in un'ora, sette minuti e 40 secondi.

© Pierre Lucianaz

“Abbiamo accolto il venti per cento in più di atleti partecipanti rispetto all’edizione del 2021, a dispetto del trend generale, che quest’anno ha visto calare il numero di iscritti a questo genere di gare. Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di questo segnale di crescita crescere ed è un piacere aver riscontrato anche il grande interesse da parte degli sponsor che anno dopo anno stanno aumentando. Stiamo già pensando alla prossima edizione, per la quale abbiamo già definito le date: sabato 22 e domenica 23 luglio”.

© Pierre Lucianaz

Il Comitato Organizzatore ha anche ricordato che - per ogni iscritto alle gare - La Thuile Trail ha devoluto un euro per la raccolta fondi per la realizzazione e il trasporto in quota del Bivacco Edoardo Camardella, agli oltre 3300 metri del Colle del Rutor, sottolineando la possibilità di effettuare le donazioni su https://www.gofundme.com/f/bivacco-edoardo-camardella.

© Pierre Lucianaz

Da parte degli organizzatori poi un ringraziamento ai sostenitori dell’evento Flocky Socks, Altra Running, Ethic Sport, Natural Boom, Icam, Carter&Benson, Chalet Eden, Le Petit Skieur, Farmacia Berthet LA Thuile e HALO Comunicazione, oltre al Comune di La Thuile ed agli oltre ottanta tra volontari e fotografi. Organizzato da HEY TEAM SSD a r.l., La Thuile Trail pensa anche alla sostenibilità ed al pianeta aderendo alla campagna "Io non getto i miei rifiuti" promossa da Spirito Trail per tutelare l'ambiente e la natura.

© Gabriele Facciotti

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