Logo SportMediaset

Seguici anche su

TRAILRUNNING

Blackstones... allo Specchio: Natale in maschera sulle Prealpi Bresciane

L'evento più fuori dagli schemi dell'inverno ha richiamato al via un numero record di partecipanti

di Stefano Gatti
29 Dic 2025 - 11:55
 © DV Pro Studio

© DV Pro Studio

Natale chiama Carnevale e non è uno scherzo, anzi sì! Dal semplice cappellino da Babbo Natale fino al costume da Obelix. E alle nove in punto di domenica 21 dicembre - puntuali al via "ufficiale" dell'inverno - tutti pronti sulla linea di partenza per correre insieme, divertirsi e festeggiare con qualche giorno di anticipo il Natale correndo sui sentieri prealpini. Andata in scena appunto all'inizio delle festività con partenza e arrivo nel piccolo e appartato paese di Brione (in provincia di Brescia), la quarta edizione dei Blackstones è stata la più partecipata di sempre. Organizzato dallo scanzonato gruppo di trailrunners veneti Malmaturi con la fondamentale collaborazione della neonata ASD locale Trail dello Specchio, l'evento ha confermato ancora una volta il proprio spirito unico e del tutto anticonvenzionale, regalando a tutti i suoi partecipanti una giornata di sport, divertimento e un pizzico di sana follia, adeguatamente corroborata lungo il percorso da punti di rifornimenti decisamente... fuori ordinanza. Non la solita corsa goliardica prenatalizia, insomma: sotto al cappellino da Babbo Natale c'è di più!

© DV Pro Studio

© DV Pro Studio

A rendere Blackstones una manifestazione unica nel panorama del trailrunning italiano resta anche il suo celebre e ironico requisito di accesso: per poter partecipare è necessario essersi ritirati almeno una volta in carriera. DNF obbligatorio, come da filosofia Malmaturi, e cerchietti con lunghe orecchie... da somaro a spiccare in gran numero sulle teste dei concorrenti! Le aspettative dei "magnifici" cinquecento (un numero altissimo considerando il contesto di fine stagione e l'imminenza delle feste, e che molti eventi "regular" possono solo sognarsi) non sono state tradite perché, come promesso dagli organizzatori con... sapiente e invitante anticipo, nei punti di ristoro oltre alle bevande convenzionali erano disponibili anche birra e gin tonic! Evento sì goliardico, tuttavia e necessariamente organizzazione impeccabile sotto ogni aspetto. Come sottolineato da Fabio Peli, presidente della neonata ASD Trail dello Specchio: “Nessun dettaglio è stato tralasciato, permettendo agli atleti al via di vivere l’esperienza in sicurezza e serenità”.

© DV Pro Studio

© DV Pro Studio

Dopo aver fatto tappa negli anni passati in Val Chiampo, in Valpolicella e sui Colli Euganei, Blackstones ha trovato nel territorio bresciano una cornice ideale. I runners hanno potuto scegliere tra due percorsi: quello corto da 15 chilometri (risultati poi sul campo diciotto!) e uno lungo da 23 chilometri (ventisette effettivi al gps), sviluppati su sentieri panoramici, divertenti e mai eccessivamente tecnici. I chilometri in eccesso? Anch'essi uno “scherzo” ben riuscito da parte dello staff organizzativo, accettato con ilarità dai concorrenti!

© DV Pro Studio

© DV Pro Studio

Come da tradizione delle tre edizioni precedenti (tutte ambientate in Veneto), clima festoso e informale: tantissimi dei partecipanti si sono appunto presentati al via in maschera o vestiti e agghindati a tema natalizio, contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente e originale. La giornata di festa è stata preceduta, nella serata di sabato 20, da un momento di grande intensità e condivisione. Presso la sala civica di Brione si è infatti svolto un incontro che ha visto protagonisti cinque atleti più o meno famosi del panorama ultrarunning, che hanno raccontato le proprie esperienze sportive (ma soprattutto di vita) davanti a una platea di circa settanta persone. La serata ha avuto per protagonisti il mitico Marco Olmo, Daniele Lissoni, Marco Biondi, Ilaria Brugnoli e Alessandro Rocco, offrendo spunti di riflessione, emozioni e grande ispirazione ed è stata moderata da Alberto Lorenzoni (speaker della gara) e dalla giornalista Tatiana Bertera. 

© DV Pro Studio

© DV Pro Studio

Ancora una volta insomma l'appuntamento con Blackstones ha saputo conquistare il cuore dei corridori più easy ed estroversi, autoironici, dimostrando che nella pratica della corsa - in questo caso quella sui sentieri - non sempre è obbligatorio prendersi troppo sul serio e che fatica e agonismo possono tranquillamente correre fianco a fianco con autoironia, condivisione e divertimento allo stato puro. 

© DV Pro Studio

© DV Pro Studio