Dopo anni di rigidità normativa, Bruxelles frena sull’obiettivo dello “zero emissioni” assoluto dal 2035. Sotto la spinta di Germania, Italia e dell’industria automobilistica, la Commissione europea propone una correzione di rotta che riapre lo spazio – limitato ma concreto – ai motori a combustione, purché inseriti in un quadro di forte riduzione della CO2