MotoGP, Quartararo svetta in FP1

Rossi 3° a mezzo secondo, poi Rins, Vinales e Dovizioso, lontano Petrucci

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Fabio Quartararo è il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP di Germania, nona tappa del Motomondiale. Il francese della Yamaha Petronas ha girato in 1'21''390, regolando di poco la Honda di Marc Marquez (+ 0''074). Buon inizio per Valentino Rossi, che ha chiuso terzo, anche se con un distacco consistente (+ 0''574). Alle sue spalle Rins, Vinales e Dovizioso con la prima delle Ducati (+ 0''892), fuori dalla top 10 Petrucci.

Il pilota nizzardo continua a fare sul serio e parte forte anche sui saliscendi del Sachsenring. Quartararo, reduce da due pole e due podi consecutivi, si è tolto la soddisfazione di dettare il passo in FP1 battendo il "padrone di casa" Marquez, che su questa pista centra l'accoppiata pole-vittoria ormai da 9 anni consecutivi (6 volte in MotoGP, 2 in Moto2, 1 in 125). Va detto che, come d'abitudine, lo spagnolo ha stampato il giro buono a inizio turno, dopo appena 7 tornate, mentre il francese si è migliorato nel finale, anche se nessuno ha tentato un vero e proprio time attack con gomma morbida al posteriore.

I big si sono comunque marcati stretti, seppure con distacchi abbastanza pesanti dalla coppia di testa. Il primo degli inseguitori è Valentino, arrivato in Germania a caccia di riscatto dopo tre ritiri consecutivi e apparso subito a suo agio. Un segnale importante dopo il weekend da incubo vissuto ad Assen. Alle sue spalle di pochissimo si è piazzata la Suzuki di Rins (+ 0''577), reduce anche lui da una caduta che gli è valsa il primo "zero" stagionale, mentre in quinta piazza ha chiuso l'altra M1 di Vinales (+ 0''861). Il trionfatore della tappa olandese si è concentrato soprattutto sul ritmo gara, portando avanti le stesse gomme fino alla fine del turno.

Inizio un po' in salita per le Ducati: Dovizioso (attualmente 2° nel Mondiale a - 44) ha lavorato molto sul set up, ma non è riuscito ad abbassare il tempo di inizio sessione e ha chiuso a quasi 9 decimi di distacco dalla vetta; Petrucci, fresco di rinnovo di contratto, ha invece finito il turno in quindicesima posizione, con un ritardo pesante (+ 1''176). In top 10 al momento si ritrovano così Miller con la prima Ducati Pramac (7° a + 0''975), un Iannone ancora in crescita con l'Aprilia (8° a + 1''007), Nakagami e Crutchlow con le due Honda LCR (rispettivamente 8° e 9° a + 1''025 e + 1''049). Tredicesimo tempo per Morbidelli, diciottesimo per Bagnaia. Lontanissimo anche il sostituto di Jorge Lorenzo, Stefan Bradl, solamente 17°.

BAGNAIA IN OSPEDALE Francesco Bagnaia è stato portato all'ospedale di Chemnitz per effettuare alcuni controlli precauzionali dopo una botta al collo rimediata in FP1. Il torinese del team Pramac era scivolato alla curva 8, ma si era rialzato sulle sue gambe ed era tornato in sella alla Ducati senza conseguenze apparenti, salvo poi lamentare un forte dolore: "Ha dato una grande insaccata con il collo cadendo nella ghiaia - ha spiegato il team manager Francesco Guidotti - Non sembrava nulla di grave, ma quando i muscoli si sono raffreddati ha cominciato ad avvertire forte dolore, mal di testa e faticava a muovere il collo. Ha fatto tutte le radiografie del caso qui al circuito, ma per sicurezza e per tranquillità abbiamo deciso di portarlo all'ospedale più vicino per una TAC. Salterà le Libere 2, ma non era comunque in condizione di risalire sulla moto".

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