MotoGP Argentina, Dovizioso: "Subito un buon feeling"

Soddisfatto anche Rossi: "Giornata piuttosto positiva, stiamo lavorando bene"

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Andrea Dovizioso si gode l'avvio di weekend positivo in Argentina: "Ho sentito subito che avevamo una buona base e un buon feeling - ha detto il pilota Ducati - Questo ci ha permesso di lavorare molto sul set up e di progredire di sessione in sessione". Contento anche il suo rivale, Marc Marquez: "Sono felice del nostro lavoro, ci siamo concentrati su gomme e set up dimenticando un po' la classifica dei tempi".

Dovi ha analizzato così la sua giornata. "I  tempi sono già parecchio veloci, anche perché abbiamo trovato una pista migliore di quella del 2018. La cosa importante è che è venuto tutto tranquillamente, sono contento. Questo non basta per giocarci il podio ovviamente, però siamo partiti meglio di quanto mi aspettassi. Ad ogni modo ci sono dei margini di miglioramento perché c'è poco grip e si guida sempre un po' sulle uova"

Contento del suo venerdì anche Marquez, apparso subito veloce e concentrato sul passo, come al suo solito: "Pensare alla gara è fondamentale, le gomme si consumano tanto e sarà importante gestirle. I passi degli altri? Dovi, Cal, Maverick...siamo in tanti ad essere competitivi, ma dipenderà molto dall'evoluzione della pista".

Soddisfatto anche Valentino: "Giornata piuttosto positiva, sono stato sempre abbastanza veloce. In mattinata abbiamo lavorato bene con le gomme e girato tanto su quelle usate. Nel pomeriggio abbiamo fatto un buon time attack, chiudendo 6° a due decimi dal primo, che non è male. C'è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto sulla trazione posteriore in uscita di curva. In generale penso che stiamo lavorando bene, con il gruppo e con gli ingegneri giapponesi. Poi dipende tanto da pista a pista. Domani mattina sarà importante stare nei 10 e poi vedere come saranno le condizioni. Previsioni? Difficile, siamo tantissimi in 8-9 decimi, la strada è lunga. Però abbiamo iniziato nel modo giusto".

Qualche sorriso in meno per Danilo Petrucci, finito fuori dalla top 10 al termine di due turni complicati. "È stata una giornata difficile - ha ammesso il ducatista - Siamo partiti con un'idea basata sull'esperienza del 2018, ma dopo la caduta ci siamo un po' impauriti, siamo tornati indietro col set up e ci siamo ritrovati ad inseguire. Tutto sommato non siamo lontani, nel secondo giro lanciato ho fatto un errore e comunque ho beccato solo mezzo secondo. C'è margine per migliorare, potevo essere più vicino. Sicuramente non siamo partiti come volevamo".

Ha parlato anche Jorge Lorenzo, solamente 21° a fine giornata e ancora alla ricerca del giusto feeling con la Honda: "Cosa mi è mancato? Mi mancano chilometri, devo ancora capire tanto della moto. Ho chiuso penultimo, ma in fondo sono a 9 decimi dal primo la classifica è molto corta. Fisicamente? Non sono al 100%, ma non è questo il problema, è più l'inesperienza, la ricerca del setting, siamo in una fase di adattamento. Penso che sarà difficile ancora qui e a Austin, poi a Jerez con una pista più adatta a me potrò avvicinarmi".

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