Nella consueta conferenza stampa che apre il weekend di MotoGP, che si svolge in Thailandia, Valentino Rossi annuncia il divorzio da Silvano Galbusera: “Nel 2020 il nuovo tecnico sarà David Munoz”. Lo spagnolo ha vinto con Bagnaia in Moto 2 nel 2018. Marquez, a cui bastano solo due punti in più di Dovizioso per vincere il Mondiale: “Stagione quasi perfetta per la costanza, difficile ripetersi”. il ducatista: “Grosso divario con Marc, dobbiamo capire dove migliorare”.
Era nell'aria da tempo, ora è ufficiale. Le strade di Valentino Rossi e Silvano Galbusera si separano dopo sei anni. Il capotecnico arrivato alla fine del 2013 al posto di Jeremy Burgess lascia il posto a David Munoz, già campione del mondo in Moto 2 con Pecco Bagnaia e che attualmente lavora con Nicolò Bulega allo Sky Racing Team VR46: “Dopo Misano ho parlato con Galbusera. Lui vuole meno stress e un lavoro che gli permetta di stare più tempo a casa, e io volevo provare qualcosa di nuovo per cercare di migliorare la moto. Parlando insieme abbiamo deciso di cambiare, io avrò come capotecnico Munoz. Non ha molta esperienza in MotoGP ma è giovane e ha ottime idee. Il mio futuro? Molto dipenderà dai risultati della prossima stagione”. Poi qualche parola per Marc Marquez, a un passo dal titolo: “È il suo miglior anno, ed è nel momento in cui pur essendo giovane ha molta esperienza. La sua stagione sfiora la perfezione”. Infine qualche previsione sulla gara: “ L'anno scorso è stata molto positiva per il team. Purtroppo non ho raggiunto il podio. Quest'anno sembra possa piovere, dunque ci sono variabili in più da considerare”.
Gli fa eco Marquez: “Saremo pronti per qualsiasi condizione, il meteo è un'incognita e dovremo stare attenti”. Il pilota della Honda si sofferma poi sul suo anno magico: “A livello di numeri forse il 2014 è stato superiore, ma per la costanza e per il livello della concorrenza è praticamente una stagione perfetta e sarà molto difficile ripeterla nel 2020. La gara di Buriram? L'obiettivo è sempre lo stesso, cioè quello di salire sul podio Uno dei miei obiettivi è chiudere sul podio in ogni pista. Sarò sempre il solito Marc, attaccherò dall'inizio alla fine, anche se l'anno scorso Dovi era molto veloce e la Yamaha non era male”. In conferenza è presente anche Andrea Dovizioso, che rende omaggio al fuoriclasse della Honda: “Marquez dopo Barcellona ha avuto un ulteriore cambio di passo, il divario con lui è ancora ampio, noi dobbiamo concentrarci sul capire cosa possiamo migliorare in ottica 2020, questo campionato ormai è deciso. In alcune piste e in certe condizioni abbiamo lottato, in altre no. Non sono preoccupato per domani, finché non scenderemo in pista non possiamo fare valutazioni".
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