TEST BRNO

MotoGP: Quartararo comanda i test di Brno, Rossi sesto, indietro le Ducati

Il francese precede Viñales e Morbidelli per il tris Yamaha. Valentino prova il motore 2020 e precede Marquez. Petrucci 10°, Dovizioso 12°

  • A
  • A
  • A

Fabio Quartararo è il più veloce nei test MotoGP di Brno, i primi in ottica 2020. Il pilota francese del Team Petronas gira in 1:55.616, tempo migliore di 12 millesimi rispetto a quello di Maverick Viñales. Terzo Franco Morbidelli, che completa il tris Yamaha. Buon sesto posto per Valentino Rossi, che prova il primo prototipo del motore 2020 e precede Marc Marquez (ottavo). Più in difficoltà le Ducati: Petrucci decimo, Dovizioso 12°.

Si pensa già al 2020 in MotoGP. D'altronde non si può fare altro, con un cannibale di nome Marc Marquez che ufficialmente fa il pilota ma in pratica è un demolitore di sogni. L'occasione è data dai test di Brno. La Honda ha poco da migliorare rispetto alle altre case ma porta aggiornamenti nell'elettronica e nel telaio, oltre a svolgere prove di aerodinamica in vista del Gran Premio d'Austria. Le novità più attese sono quelle della Yamaha: la casa di Iwata è quella più in difficoltà tra le tre di testa e ha bisogno di risolvere i problemi della M1. Valentino Rossi prova una moto ibrida con un codone in carbonio diverso, più arretrato, un nuovo retrotreno, un telaio aggiornato e il primo prototipo del motore 2020. Dai box trapela soddisfazione per il rendimento del propulsore anche se il pesarese non sorride. "Non ci serve qualcosina per colmare il gap, ma qualcosona...", le sue parole.,  Almeno la classifica, comunque, rende giustizia alle novità: il Dottore strappa nei minuti finali un buon sesto posto (+0.399 dal leader). Ma quello che fa sorridere la casa di Iwata è la prestazione generale: quattro moto tra le prime sei e monopolio del “podio” di giornata. Il miglior tempo è infatti di Fabio Quartararo (Team Petronas), che realizza un 1:55.616 migliore di 12 millesimi rispetto al crono di Maverick Viñales. Terzo un ottimo Franco Morbidelli, a +0.139 dal compagno di squadra francese. A rompere il monopolio della casa dei tre diapason sono la Suzuki di Alex Rins e la Honda di Cal Crutchlow, rispettivamente quarta e quinta.

E il Cannibale? Marquez si accontenta dell'ottavo posto e pare più concentrato a sviluppare la sua Honda che a cercare il tempo. Il leader del Mondiale, preceduto da Joan Mir (autore sul finire dei test di una caduta brutta ma senza conseguenze) compie prove comparative con il telaio e test aerodinamici in vista di Spielberg, girando con sei decimi di ritardo rispetto a Quartararo. Oltre al Cabroncito, lavorano anche gli uomini Honda, pizzicati a fotografare le novità delle case concorrenti: mai dormire sugli allori.

Ci si aspettava forse di più dalla Ducati. Andrea Dovizioso prova un nuovo forcellone e, come Marquez, un telaio nuovo, ma in classifica è dodicesimo, con quasi otto decimi di ritardo dai migliori. Fa poco meglio il compagno di squadra Danilo Petrucci, decimo a +0.729 da Quartararo. Tra le novità messe a disposizione dei team ci sono anche le gomme. Michelin fornisce due pneumatici posteriori inediti, con mescola media: il primo ha una nuova carcassa, il secondo una mescola più morbida sul lato sinistro.

Vedi anche MotoGP Repubblica Ceca, ennesimo trionfo per Marquez Motogp MotoGP Repubblica Ceca, ennesimo trionfo per Marquez

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments