MotoGP Repubblica Ceca, ennesimo trionfo per Marquez

Dovizioso e Miller con lui sul podio, solamente sesto Valentino Rossi

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Marc Marquez vince il GP della Repubblica Ceca, conquistando la sesta vittoria stagionale e rafforzando ulteriormente la già solida leadership nel Mondiale MotoGP. Un'altra gara dominata per lo spagnolo, che ha tagliato il traguardo in solitaria davanti alle Ducati di Dovizioso e di Miller, con lui sul podio. Mai in lotta Valentino Rossi, che ha chiuso al 6° posto, così come Petrucci con l'altra Ducati ufficiale, solamente 8°.

Dopo il capolavoro in qualifica, Marquez ha continuato a dettare la sua legge con l'ennesima cavalcata trionfale, nonostante un avvio un po' turbolento. La partenza era infatti stata ritardata di circa 40 minuti (e il GP accorciato di 1 giro) a causa dell'acquazzone improvviso abbattutosi sul tracciato poco dopo la fine della gara di Moto2. Le condizioni miste hanno spinto i commissari ad attendere che la pista si asciugasse del tutto, per evitare rischi al via. Allo spegnimento dei semafori, però, non ce n'è stata per nessuno: il 7 volte iridato si è messo a dettare il ritmo, Dovizioso ha provato a tenerlo per due terzi di gara, ma alla fine ha dovuto arrendersi e accontentarsi del secondo posto.

La vittoria, al forlivese, manca ormai dall'esordio in Qatar, ma quantomeno è stato in grado di ritrovare un podio che non vedeva dal GP d'Italia. La classifica resta comunque deficitaria, viste le ambizioni di inizio stagione: i 63 punti di ritardo da Marc suonano come una sentenza, a 9 gare dalla fine. Da contraltare alla buona prestazione del Dovi ha fatto quella negativa di Petrucci, lontanissimo dei migliori alla fine di un weekend per lui davvero complicato. In casa Ducati, però, possono sorridere per lo splendido podio della Pramac di Miller, arrivato grazie a un sorpasso al penultimo giro sulla Suzuki di Rins.

Una gara anonima, ma tutto sommato positiva visto il periodo, per Valentino Rossi. Il Dottore non è mai stato in lotta per il podio, ma ha comunque difeso un discreto 6° posto chiudendo come la migliore delle Yamaha in pista. Disastrosa la gara del compagno di team Vinales, che è partito malissimo ritrovandosi subito in fondo al gruppo e che non è riuscito a rimontare oltre il 10° posto. Domenica complicata anche per le M1 del team Petronas: Fabio Quartararo ha chiuso 7° alle spalle di Rossi, mentre Franco Morbidelli è caduto al primo giro dopo un contatto con una KTM, mandando nella ghiaia anche l'incolpevole Mir.

È tornato in zona punti Francesco Bagnaia, che ha disputato una buona gara portando la sua Ducati Pramac fino al 12° posto. Niente da fare invece per Andrea Iannone, che dopo una qualifica da dimenticare è riuscito a rimontare solamente fino al 17° posto, arrivando comunque davanti al compagno in Aprilia, Aleix Espargaro.

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