MotoGP Giappone: Marquez cannibale, Dovizioso sul podio

Il campione del mondo trionfa in solitaria davanti a Quartararo e al forlivese della Ducati, a terra Valentino Rossi

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Marc Marquez ha vinto il GP del Giappone e conquistato il suo decimo successo stagionale, quarto consecutivo. Il pilota Honda, fresco di titolo, ha dominato anche a Motegi, facendo il vuoto sui rivali con una facilità disarmante. Alle sue spalle ancora una volta ha chiuso Quartararo con la Yamaha Petronas, mentre il podio è stato completato dalla Ducati di un ottimo Dovizioso. Caduto al termine dell'ennesima gara da dimenticare Valentino Rossi.

Nemmeno le briciole. La conquista dell'ottavo titolo iridato non ha frenato la voglia di Marquez di annientare gli avversari e la gara di Motegi ne è stata la conferma. Lo spagnolo è partito dalla pole, ha fatto subito il vuoto sul gruppone e ha poi tenuto a bada Quartararo, il solo in grado di girare sui suoi tempi da marziano. Il francese, ancora una volta, è stato l'unico rivale credibile per Marc, ma nel finale ha dovuto alzare bandiera bianca, accontendadosi di un 2° posto che gli vale comunque il sesto podio stagionale, il titolo di "Rookie of the year" e, soprattutto, un clamoroso sorpasso in classifica iridata su Valentino Rossi.

Per Vale è stata l'ennesima gara da incubo. Il pilota di Tavullia, reduce da una brutta qualifica, è scivolato addirittura in quattordicesima posizione in pratenza, ha rimontato fino alla decima, ma poi è caduto a quattro giri dalla fine, chiudendo nella ghiaia un'altra domenica da dimenticare.

Bella gara invece per Andrea Dovizioso, che soprattutto nel finale ha messo in mostra un grande passo con la sua Ducati, difendendo alla grande il terzo gradino del podio dagli assalti di Vinales. A fare da contraltare alla prestazione del forlivese, purtroppo, c'è stato il 9° posto di Danilo Petrucci, ancora troppo lontano dalla lotta per le posizioni che contano.

In un finale in volata la Honda di Cal Crutchlow ha regolato la Yamaha Petronas di Franco Morbidelli per il 5° posto, con l'italo-brasiliano che dopo la super qualifica di sabato non è stato in grado di tenere il ritmo buono per il podio. In top 10 hanno chiuso anche le due Suzuki di Rins e Mir (7° e 8°) e la Ducati Pramac di Miller (10°). Giornata non semplice per l'Aprilia: 15° e ultimo dei piloti a punti Aleix Espargaro, a terra a causa anche di un problema tecnico Andrea Iannone. Solamente 17°, a 40 secondi dal compagno, Jorge Lorenzo con l'altra Honda ufficiale.

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