I voti ai protagonisti della gara di Le Mans: promosso anche Aldeguer, ancora male Bagnaia
di Daniele Pezzini© ansa
Zarco 8 - Un weekend da sogno per il padrone di casa: prima va a punti nella Sprint (6°), poi trionfa nel GP azzeccando la strategia in un momento di caos e non tremando neanche un secondo in 26 giri. Riporta la Honda sul gradino più alto del podio dopo oltre due anni, diventa il primo francese in 71 anni a vincere in patria. Una domenica da incorniciare.
Marc Marquez 7,5 - Anche i cannibali sanno accontentarsi. Nella Sprint, semplicemente, non ha rivali e fa 6 su 6. Nella gara lunga ottiene il massimo dopo aver sbagliato strategia in avvio, come tanti altri suoi colleghi. Non si prende rischi, poi la fortuna lo assiste con le cadute di Alex e Bagnaia.
Alex Marquez 5,5 - Anche lui fa 6 su 6 nella Sprint (6 secondi posti su 6 nel suo caso), ma nel GP non riesce a tenere il passo del fratello sul bagnato e finisce per cadere due volte nel finale di gara, perdendo parecchio terreno in classifica. Per la prima volta in stagione viene meno un po' di freddezza.
Quartararo 5,5 - La seconda pole di fila certifica la grande crescita sua e della Yamaha, ma la sensazione è che l'eccesso di confidenza possa essere un pericolo. A Jerez era arrivata una caduta nella Sprint e uno splendido podio nel GP, a Le Mans un ottimo 4° posto nella Sprint e una caduta in una gara che poteva certamente riservare qualche soddisfazione in più.
Bagnaia 5 - Un fine settimana davvero da dimenticare. Due "zeri" in due giorni che lo fanno sprofondare a -51 in classifica dal compagno di box e che sono l'emblema di tutte le difficoltà e le sfortune di questo avvio di stagione. Una caduta frutto di un errore, un'altra dovuta a un errore di un avversario. Il risultato è un weekend da mettersi alle spalle il prima possibile, per poter ricominciare quell'inseguimento che appare sempre più complicato.
Aldeguer 7 - È in crescita costante ormai da qualche settimana, dopo essersi preso il podio nella Sprint è riuscito a replicare anche nella gara lunga, quella che fa statistica. La caduta del compagno di team Alex Marquez è stata naturalmente decisiva, ma lui ha legittimato il risultato con uno splendido sorpasso su Acosta.