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MotoGp, Bagnaia: “Io come Verstappen? Per ora no, ma...”

Il leader del mondiale sul rapporto col pubblico: “È normale quando vinci non piacere a tutti”

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MotoGp, Bagnaia: “Io come Verstappen? Per ora no, ma...” - foto 1
© Getty Images

I protagonisti del Motomondiale hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del weekend di LeMans. Il leader della classifica Pecco Bagnaia si è focalizzato anche sul rapporto con il pubblico: "Non sento meno simpatia, ma più vinci e più possono nascere problemi di questo tipo". Continua il momento buio per la Yamaha, evidenziato anche da Fabio Quartararo: “Siamo in una situazione difficile, gli altri crescono e noi perdiamo punti”.

Carico e determinato, invece, Marco Bezzecchi, dopo un weekend non semplice a Jerez: “La pista mi piace molto, sono davvero carico e non vedo l’ora. Nei test di Jerez ho avuto buoni feeling, ma sarebbe stato meglio averli il sabato o la domenica. Abbiamo provato soprattutto le partenze, che sono un mio punto debole. Soffro con la frizione, la Ducati è difficile da gestire. Alcuni piloti sono in grado di partire meglio, devo capire come migliorare”.

Torna dopo lo stop per infortunio Marc Marquez, piuttosto cauto e realista alla vigilia: “Felice di tornare, ma non mi aspetto molto. Devo ritrovare il ritmo di guidare una MotoGp. Nelle settimane successive poi dovrò migliorare la mia condizione fisica e tornare sui livelli di Portimao. Lo scorso inverno ho lavorato bene e mi sentivo bene, in Portogallo ero lì con gli altri, poi è arrivato l’infortunio. Ormai sono preparato mentalmente. Penalità in Argentina? Ero d’accordo, poi è stata cambiata la decisione. Ora i piloti correranno più rischi, non è una cosa positiva per me. La mia penalità peggiore è stata saltare tre gare per infortunio. Lorenzo ha detto che sono l’unico pilota a non aver paura? È vero che non ho paura, ma a volte è un punto di forza, altre di debolezza. Il mio DNA non cambia, sono qui per attaccare. Nessuno cade per buttare giù gli altri piloti. Semplicemente si commettono degli errori: talvolta da soli, talvolta coinvolgono altri piloti. Tutti vogliamo concludere le gare”.

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