GP QATAR

MotoGP, Bagnaia: "Il Mondiale non si risolverà qui, ma a Valencia"

In Qatar il campione del mondo parla della sfida con Jorge Martin. Lo spagnolo lancia la sfida: "Attaccherò per guadagnare punti"

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MotoGP, Bagnaia: "Il Mondiale non si risolverà qui, ma a Valencia" - foto 1
© Getty Images

La conferenza stampa di presentazione del GP del Qatar, penultimo appuntamento stagionale della MotoGP, è un autentico duetto. Di fronte alle telecamere si presentano Pecco Bagnaia e Jorge Martin, ex compagni in Mahindra e duellanti per il Mondiale. L'italiano introduce così la gara: "Impossibile guadagnare 23 punti in un solo weekend, si deciderà tutto a Valencia". Lo spagnolo, invece, lancia la sfida: "Attaccherò per vincere e rimontare".

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La stagione della MotoGp si avvicina alla sua chiusura, con due sole gare rimaste: Qatar e Valencia. Il primo dei due appuntamenti si correrà in questo weekend e, nella conferenza stampa di presentazione, si presentano solo i duellanti per il Mondiale: Jorge Martin e Francesco Bagnaia. Inizia Pecco, campione del mondo in carica, che commenta così il momento in cui ha conosciuto il rivale: "Eravamo compagni in Mahindra. Quando ero Jorge è arrivato, io lo conoscevo e seguivo già dai tempi della Rookies' Cup. Mi aspettavo che fosse un buonissimo compagno di squadra, ma mi stupì perchè da giovanissimo era più veloce di me. In MotoGp è stato competitivo sin dall'ìnizio, nonostante molti big abbiano faticato ad adattarsi, ed ora è bellissimo giocarsi il Mondiale con lui. Mi è spiaciuto per l'incidente dell'anno scorso, mi si è chiuso l'anteriore e temevo che Jorge si fosse infortunato. Per fortuna è andata bene".

Ma dove si risolverà la corsa al titolo? Bagnaia è sicuro: "Quattordici punti di vantaggio non sono niente, si possono guadagnare o perdere moltissimi punti per un errore. Sarà importante lavorare bene e fare il massimo, si è visto nello scorso weekend come possono andare le cose: Jorge mi ha preso tre punti nella Sprint e li ha persi in gara. Non considero questo weekend come un match point, è impossibile guadagnare ciò che mi serve (23 punti, ndr) in una sola gara perchè Jorge Martin è molto veloce. Dovremo essere bravi ad adattarci subito al nuovo asfalto, che sarà un'incognita per le gomme, ma porterà più grip. Gareggeremo in condizioni diverse rispetto al solito, correvamo qui a marzo. Sono curioso di scoprirle. Scambio di dati tra i team Ducati? Siamo otto, lo facciamo sempre e senza problemi. Jorge può guardare i miei dati e io i suoi, ma non ci servono molto perchè guidiamo in modo opposto (ride, ndr)".

Enea Bastianini è stato molto veloce a Sepang. Aiuterà Bagnaia in Qatar? Il diretto interessato risponde così alla domanda: "Sono stato molto chiaro con il team. Se Enea ha il passo per vincere o fare un grande risultato, deve farlo. Sarà bello fare lavoro di squadra e di team, dopo tante gare in cui sono stato giocoforza da solo per i problemi fisici del mio compagno. Mi aspetto una grande battaglia in pista, saremo tutti vicini. Non sento la pressione, sarà un normale weekend di gara". In chiusura, una considerazione sulle regole riguardo alla pressione delle gomme, visto che sia Bagnaia che Martin hanno un warning a riguardo: "Ho fatto molte gare in questa stagione con una pressione elevata all'anteriore, sono abituato a questo tipo di condizioni e non cambiano la prestazione sul giro. Ho detto più volte che non mi piace questa regola, non mi è mai piaciuta e la reputo inutile per la sicurezza dei piloti. Tutti rischieranno nel nostro team e gireremo vicino al limite, perchè ogni secondo fa la differenza".

Vedi anche MotoGp, Bagnaia si prepara a blindare il Mondiale: "In Qatar siamo sempre stati competitivi" Motogp MotoGp, Bagnaia si prepara a blindare il Mondiale: "In Qatar siamo sempre stati competitivi" Agguerrito e combattivo Jorge Martin, che insegue a 14 punti all'amico-rivale Bagnaia e lancia la sfida: "Il mio obiettivo sarà quello di recuperare punti e farne il più possibile. Cercherò di raggiungerlo e magari superarlo, poi vedremo in pista cosa succederà. Pecco riceverà aiuto da Bastianini e Marini? Onestamente credo poco a queste cose. Penso solo a me stesso e alla mia gara, provando a vincere. Poi succeda quel che succeda. Certamente è bello giocarsi il Mondiale con un pilota con cui hai un ottimo rapporto, come succede tra me e Bagnaia. Arrivo a questo weekend con la fiducia e la concentrazione necessari. Ieri ho staccato andando a visitare il deserto, mi sono rilassato e disconnesso per qualche ora dalla tensione ed è stato proficuo. A Sepang ero troppo teso e bloccato, temevo di cadere ad ogni curva e non ho gareggiato con la testa sgombra. Ma ora so che, essendo dietro, posso essere aggressivo e dare tutto per rimontare". Si passa poi all'analisi del weekend e delle condizioni di gara a Losail: "Il nuovo asfalto darà sicuramente più grip, poi sarà interessante comprendere il nuovo limite del tracciato e gestire le gomme. Dovremo essere intelligenti e veloci, perchè saremo tutti lì. Mi aspetto una gara con tutti i piloti molto vicini e una grande lotta. La pressione c'è, è un weekend importante e un errore può farti perdere il Mondiale. Scambio dei dati? Tra le Ducati c'è sempre, Pecco conosce il mio assetto perchè non lo cambio quasi mai (ride, ndr)".

Il titolo potrebbe decidersi a Valencia: "Amo quella pista e non solo perchè sarebbe una gara di casa. Qui ho ottenuto tante vittorie e ho sempre avuto grandi sensazioni. Voglio arrivarci dopo aver recuperato punti preziosi qui in Qatar. Il warning per la pressione delle gomme? Sappiamo di rischiare, siamo molto vicini al limite e dobbiamo scommettere su noi stessi". In chiusura, un siparietto riguardo alla vittoria del Mondiale. Cosa farebbero i due piloti dopo aver conquistato il titolo? Martin dice di voler "sparire per qualche settimana" dopo una stagione impegnativa, Bagnaia di "volersi dedicare ai preparativi del suo matrimonio". Obiettivi diversi per i duellanti della MotoGp, che si daranno battaglia tra gara e sprint.

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