MOTOGP

MotoGp, Bagnaia si prepara a blindare il Mondiale: "In Qatar siamo sempre stati competitivi"

Il pilota della Ducati Lenovo ha parlato alla vigilia del penultimo appuntamento del Mondiale che potrebbe consegnargli aritmeticamente il trofeo iridato

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Il Qatar potrebbe già regalare il secondo titolo mondiale in MotoGp a Francesco Bagnaia. Il pilota della Ducati Lenovo avrà bisogno di conquistare ventitré punti in più di Jorge Martin, fra sprint e gara, per garantirsi aritmeticamente il primo posto nella graduatoria iridata. Il centauro piemontese ha ampliato il proprio vantaggio nel corso del Gran Premio della Malesia e a Lusail avrà la grande opportunità di sfruttare l'ottimo rapporto con il circuito. 

"Questo fine settimana correremo in Qatar, un'altra pista dove in passato sono stato competitivo. Non so se riuscirò a ripetermi di nuovo, ma ci voglio sicuramente provare - ha spiegato Pecco alla vigilia del penultimo appuntamento del calendario -. Sono contento di tornare a correre in Qatar. Nel GP in Malesia siamo riusciti finalmente a essere veloci già a partire dal venerdì, e siamo tornati in pole position, cosa che non succedeva da Barcellona. Anche qui sarà importante riuscire a fare lo stesso".

Vedi anche Ombre ingombranti: Bastianini e altri... episodi nella sfida tra Bagnaia e Martin? Motogp Ombre ingombranti: Bastianini e altri... episodi nella sfida tra Bagnaia e Martin? Bagnaia è intervenuto anche in merito ai pericoli che potrebbero provenire da Martin, non ancora fuori dai giochi nonostante il risultato emerso dalla prova nel Sud-Est Asiatico dove a vincere è stato Enea Bastianini: "Quattordici punti di vantaggio in classifica non sono molti, perciò l'obiettivo sarà quello di provare ad aumentare il distacco su Jorge in campionato. La scorsa settimana a Sepang mi sono tolto finalmente un peso e ora mi sento più libero sotto tutti i punti di vista. Sono tornato a divertirmi sulla moto e di conseguenza a essere veloce". 

L'appuntamento in Qatar sarà importante anche per Marco Bezzecchi, obbligato a blindare il terzo posto nella classifica generale ed evitare il ritorno di Brad Binder: “In Malesia ho ottenuto due buoni piazzamenti ma purtroppo non sono mai riuscito a essere del tutto a mio agio alla guida. E’ un peccato perché la pista di Sepang mi piace molto. Anche questa di Losail però è tra le mie preferite, per via dell’atmosfera e del fatto che si corre di notte. La terza posizione in campionato? Sarebbe un grande risultato per me e per il team. I ragazzi se lo meritano per la grandissima stagione", ha spiegato il riminese a cui hanno fatto eco le parole del compagno di squadra Luca Marini : "La pista di Doha mi piace parecchio perché è veloce e tecnica, ma anche per l’atmosfera che si respira qui. Correre di notte è speciale e per la prima volta su questo circuito non si aprirà la stagione, anzi potrà essere decisiva per il titolo. In palio ci sono punti preziosi per le posizioni finali in classifica“.

Passi in avanti sono arrivati invece per la Yahama che a Sepang ha ritrovato Fabio Quartararo, deciso a continuare il proprio percorso di crescita: “A Sepang sono partito bene e, nel complesso, sono felice della velocità avuta nel corso dei tre giorni. E’ stato fantastico finire di nuovo tra i primi cinque. Ora però dobbiamo pensare alla prossima gara. Lo scorso anno in Qatar le cose non erano andate come sperato, perciò siamo motivati a fare meglio stavolta, ha sottolineato il francese che si è aggiunto a Franco Morbidelli: "In Malesia la prestazione della moto è stata ottima tanto che ho potuto lottare con molti piloti: chissà come sarebbero andate le cose se mi fossi posizionato meglio in qualifica. Proveremo a scoprirlo questo weekend, sono davvero curioso“.

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