MotoGP: pole di Lorenzo

Doppietta Ducati nelle prime due posizioni in qualifica, la Yamaha rimanda troppo tardi in pista Rossi che non può fare l'ultimo tentativo

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A Silverstone, nelle qualifiche del GP d'Inghilterra, Jorge Lorenzo con la sua Ducati centra la pole position con il tempo di 2:10.155. A un decimo e mezzo il compagno di squadra Dovizioso, al terzo posto il francese Zarco sulla Yamaha Tech 3. Quarto Crutchlow, soltanto quinto il leader del Mondiale Marquez. Errore clamoroso di Rossi e della Yamaha: Vale non fa in tempo per l'ultimo giro, partirà 12.esimo.

Qualifiche segnate dalle complesse condizioni meteo. Lunga sospensione per due volte, per dare il tempo alla pista di asciugarsi compiutamente e non mettere a repentaglio la salute dei piloti. La prima bandiera rossa è arrivata per una maxi caduta nelle Libere 4, lo sfortunatissimo Tito Rabat è stato centrato, mentre era a terra, dalla moto di Morbidelli, finita lunga nella stessa curva. Fratture multiple alle gambe per lui, trasportato in elicottero all'ospedale di Coventry. La seconda bandiera rossa crea un piccolo caso: Lorenzo, fermato in uscita dalla pit lane, ritorna indietro senza spegnere la moto. Momento di panico in Ducati per la manovra vietata, la direzione gara però non prende provvedimenti.

E' caotica anche la qualifica in pista. Condizioni dell'asfalto che mutano molto rapidamente, i piloti si alternano al comando senza soluzione di continuità. Molto competitiva la Yamaha Tech 3 di Zarco, che arriva ad un passo dal colpaccio, ma deve poi arrendersi davanti alla prestazione monstre delle Ducati. Dovizioso sembra stappare il giro buono, ma all'ultimo è Lorenzo a far segnare la pole position, la seconda stagionale per lui. Marquez non impressiona, chiudendo in quinta posizione, delusione per Vinales (undicesimo) che in condizioni di asciutto era considerato il favorito per la pole. Patatrac per la Yamaha e Rossi: il pesarese torna ai box per cambiare le gomme per l'ultimo giro, i meccanici sono un po' lenti e Vale non riesce a evitare, anche se solo per pochi secondi, la bandiera a scacchi, non riuscendo così nell'ultimo tentativo lanciato. Per lui, domani, si parte da una complicatissima dodicesima posizione.

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