PROVE 2

Portimao, Prove 2: Miller e la KTM mettono d'accordo tutti. Vinales e Bagnaia al suo inseguimento

La prima giornata del weekend di Portimao si chiude con l'ex ducatista australiano al comando della classifica combinata

di
  • A
  • A
  • A

Jack Miller sorpresa di giornata a Portimao al termine del secondo turno di prove libere, segnato da due bandiere rosse: la prima per un blackout elettrico del circuito, la seconda a quattordici minuti dalla fine a causa del grave incidente di Pol Espargarò con la sua GAS GAS. La new entry australiana di KTM chiude il turno con un giro da un minuto, 37 secondi e 709 millesimi. Alle spalle di Miller chiude Maverick Vinales con la Aprilia factory, staccato di soli 37 millesimi. "Solo" terza la migliore delle Ducati: quella del campione in carica Francesco Bagnaia (a 147 millesimi dal suo ex compagno di squadra). Quarto tempo per Luca Marini (caduto nel finale e poi in pista con la seconda Desmosedici VR46), seguito da Jorge Martin con quella "targata" Pramac. Fabio Quartararo è sesto a 306 millesimi con la più veloce delle Yamaha. Decimo tempo per Enea Bastianini, ultimo ad accedere direttamente al Q2 delle qualifiche, dalla quale restano escluse le Honda HRC di Marc Marquez (quattordicesimo e vittima nel finale di una caduta) e Joan Mir, che ha fatto solo leggermente meglio (dodicesimo, lui pur vittima di una scivolata) ed era stato autore del secondo tempo delle P1, chiuse al comando da Alex Marquez con la Ducati Gresini. Anche il fratello del "Cannibale" è però rimasto fuori dalla top ten del secondo turno (perfettamente sovrapponibile alla classifica combinata), mettendo a segno l'undicesimo tempo.  

Portimao, Prove 2: Miller e la KTM mettono d'accordo tutti. Vinales e Bagnaia al suo inseguimento - foto 1
© Getty Images

Un secondo turno di prove lunghissimo e caratterizzato da due interruzioni. La seconda, quella provocata dall'incidente di Pol Espargarò, ha bloccato il countdown del cronometro a tredici minuti e 55 secondi dallo zero, quando al comando del ranking si trovava Aleix Espargarò, vale a dire il fratello maggiore di Pol. Il pilota dell'Aprilia non ha poi comprensibilmente completato le prove ma - nella classifica "combined" dei due turni del venerdì portoghese - si è comunque piazzata al nono posto davanti Bastianini, assicurandosi il passaggio diretto alla fase delle qualifiche del sabato. Davanti allo spagnolo c'è (ottavo) il nostro Marco Bezzecchi, staccato di 449 millesimi da Miller. Un gradino più su Johan Zarco, settimo appunto con la Ducati Pramac (+0.403). Tanto Bezzecchi quanto Zarco guardano dal basso verso l'alto i rispettivi compagni di squadra (Luca Marini e Jorge Martin) che chiudono la top five.

Portimao, Prove 2: Miller e la KTM mettono d'accordo tutti. Vinales e Bagnaia al suo inseguimento - foto 2
© Getty Images

Rientrato rapidamente ai box per salire sulla seconda moto dopo una scivolata con la prima, Marini in particolare si è lanciato in pista come una furia, mettendo a segno un tempo che lo ha portato a 190 soli millesimi dal leader australiano ed in scia a Bagnaia, rimasto a secco di carburante subito dopo aver "staccato" il terzo tempo, rientrando ai box a motore spento.

Portimao, Prove 2: Miller e la KTM mettono d'accordo tutti. Vinales e Bagnaia al suo inseguimento - foto 3
© Getty Images

Qualifiche al via dal Q1 per l'intero contingente Honda, tutte in fila una dietro l'altra, visto che Alex Rins e Takaaki Nakagami occupano rispettivamente la tredicesima e la quindicesima casella della classifica. Missione rimonta anche per tre quarti del lotto Yamaha: ventesimo tempo per Franco Morbidelli, che inizia il 2023 come aveva trascorso l'intero 2022: lontanissimo dal compagno di squadra Quartararo. Alle spalle dell'italo-brasiliano solo Fabio Di Giannantonio e lo sfortunato Pol Espargarò.

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti