LA VIGILIA

Dovizioso: “Sul rinnovo di contratto con la Ducati non ci sono novità”

Il pilota della Ducati vuole solo concentrarsi sul GP di Andalusia, a Jerez, per confermare il podio di domenica scorsa: “Voglio esserci per il titolo”

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Secondo appuntamento stagionale per la MotoGP, che si disputerà ancora sul tracciato di Jerez de la Frontera, per il Gran Premio di Andalusia. Andrea Dovizioso vuole ripetere la bella gara della scorsa settimana, dove ha chiuso terzo con la sua Ducati: “Spero di confermarmi anche domenica. Rinnovo? Non è cambiato nulla”. Fabio Quartararo vuole il bis, dopo il suo primo successo in MotoGP: “Voglio migliorarmi ancora”.

Dopo appena quattro giorni, la MotoGP ritorna sul tracciato di Jerez de la Frontera in questo inizio di Motomondiale, con la consueta conferenza stampa che apre il weekend del Gran Premio di Andalusia 2020. Dopo la gran bella gara di domenica scorsa, Andrea Dovizioso (Ducati Team) vuole confermare il suo ottimo terzo posto nel GP di Spagna, magari salendo su qualche altro gradino del podio: “Finalmente ho centrato il mio primo podio a Jerez, spero di ripetermi anche in questo weekend. Domenica è stata durissima, una grande prova anche a livello fisico. Il terzo posto è stato importante per il campionato; ora possiamo rimetterci in azione e limare i difetti visti”. Sulla lotta per il titolo, Dovi vuole assolutamente esserci: “Non mi escludo, ma dopo la prima gara le sensazioni non erano ottime per cui per ora Quartararo e Viñales sono pelino avanti. Dopo solo un GP, tuttavia, è tutto prematuro. Può ancora succedere di tutto. Devo migliorare il feeling con la mia moto”. Inoltre, “correre due volte in fila nella stessa pista può dare qualche vantaggio per migliorare la moto. So dove posso crescere, ma non si potranno fare rivoluzioni clamorose”. Per quanto riguarda il rinnovo di contratto con la Ducati, Dovizioso garantisce che “non è cambiato nulla. Voglio concentrarmi solo sulla gara e sugli aspetti da migliorare”.

Vedi anche Rossi: "Marquez? Bello per tutti riaverlo in pista" Motogp Rossi: "Marquez? Bello per tutti riaverlo in pista" Fabio Quartararo (Petronas Yamaha) ha ottenuto domenica scorso il suo primo successo in MotoGP e non vede l’ora di ripetersi: “La prima vittoria è stata straordinaria. Non sentivo la pressione della prima volta, ma un po’ l’ho scaricata. Dopo il podio abbiamo subito fatto un briefing per migliorare ancora. Le condizioni meteo saranno simili allo scorso weekend, ci attende una gara durissima. La mia vittoria ha riportato la MotoGP in auge nel mio Paese”, prosegue. “Un motivo in più per ripetermi anche domenica”. A chi gli chiede che cosa ne pensa di Marc Marquez (Repsol Honda Team), considerato ‘fit’, ossia idoneo, per tornare in pista a meno di una settimana dalla caduta dove si è fratturato l’omero e a pochissimi giorni dall’operazione svolta per ridurre l’infortunio, il pilota francese risponde: “È davvero incredibile: significa che la voglia di correre nonostante il dolore è sempre massima. Qualunque pilota che si fa male vuole tornare in fretta”.

Maverick Viñales (Monster Yamaha), secondo a Jerez, sa di potere essere uno dei contendenti del titolo mondiale con Marquez: “Domenica ho conquistato 20 punti, stavolta spero di fare meglio, la moto mi piace e ho ottimo feeling e penso sia fondamentale esserci sempre: con un calendario simile ogni “zero” pesa tantissimo. Anche per questo Marquez è già tornato”. Chi è il favorito per il titolo? “Al momento è Quartararo, ma c’è ancora tantissimo tempo. Dobbiamo capire dove è andato meglio di noi. Ci ha fatto vedere una ottima velocità e guida. Non lascio nulla di intentato”.

Jack Miller (Pramac Ducati), quarto nel MotoGP di Spagna, sostiene che: “la prima gara dopo tanti mesi di assenza è stata complicata. Contavo di concludere a podio, ma avevo qualche problema a polso e mano. Nel finale non ero più fluido e ho mancato il terzo posto. Ad ogni modo è bello essere di nuovo qui, pronti a ripeterci”.

La notizia del ritorno di Marquez arriva direttamente dal centro medico del Circuito de Jerez – Angel Nieto dove, insieme al campione del mondo in carica, sono stati visitati anche Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e Alex Rins (Suzuki Ecstar), assenti al primo appuntamento della stagione 2020 del MotoGP, che ritorneranno entrambi in pista anche loro. Il primo si dice “contento di tornare. La caduta nel warm-up è stata dura, e mi è costata una operazione allo scafoide. Ho guardato la gara alla tv”. Il secondo racconta di avere fatto una caduta davvero brutta al termine della Q2: “Ho perso l’anteriore e per evitare Miller ho cercato di salvare la gomma anteriore. Sono entrato talmente veloce sulla ghiaia che mi ha sbalzato via dalla moto. La spalla mi è subito uscita, anche con una piccola frattura. Da quel momento ho cercato di recuperare in fretta e ora sono qui”. 

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