MOTOGP

Dovizioso: "Honda? Io sono aperto, ma dipende dal progetto"

"Non mi sento di fare il tester, voglio ancora correre. Anche nel 2022"

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Andrea Dovizioso resta alla finestra e aspetta una chiamata da parte della Honda. L'ex pilota Ducati è legato a doppio filo alle condizioni di Marc Marquez: se il campione spagnolo dovesse, come pare, ritardare il suo ritorno sulle piste della MotoGP, allora il forlivese potrebbe prendere il suo posto nelle prime gare della prossima stagione. Sempre che la Hrc abbia un progetto che convinca Dovi. "Io sono aperto, però in questo momento non sto cercando un posto per rientrare a tutti i costi. Mi interessano soltanto progetti di un certo tipo, di conseguenza se ci sarà la possibilità di tornare in MotoGP nel 2021 o nel 2022 sarò il primo a essere contento nel parlarne, altrimenti non c'è nessun problema", ha detto.

Vedi anche MotoGP, Marquez riprende ad allenarsi in palestra Motogp MotoGP, Marquez riprende ad allenarsi in palestra "Dipende da cosa propongono, non si tratta di una semplice chiamata. Ci deve essere un progetto, una voglia nel provarci insieme. Se dovesse esserci un`idea di questo tipo, magari per il 2022, sarò il primo a essere contento. Sono abituato a fare le cose per bene, quindi se c'è l`intenzione e la voglia da parte di entrambi se ne può parlare. Come dicevo, non sto cercando semplicemente di correre in MotoGP, altrimenti l`avrei potuto fare in un altro modo", ha aggiunto.

Vedi anche Di nuovo in sella: dopo l'endurance con la Ferrari, Rossi  si dedica al motocross Motogp Di nuovo in sella: dopo l'endurance con la Ferrari, Rossi  si dedica al motocross La voglia di correre, certo, non gli manca: "Sinceramente non mi sentivo ancora pronto per fare semplicemente il tester. Con questo non voglio dire che il collaudatore sia un lavoro poco importante, però io mi sento ancora un pilota. In questo momento particolare, mi sento un pilota di motocross".

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